Variante Tremezzina, i cittadini si fanno “sentire” a suon si striscioni:”Si cantiere, no strada chiusa”



Assemblea di cittadini per ribadire la contrarietà all’ipotesi di chiusura della strada per i prossimi mesi. Via ai lavori da novembre.
Si avvicina la data di avvio cantiere – prevista per il prossimo 2 novembre secondo la cronotabella anche se non è affatto sicura questa data ipotizzata – e le proteste non si placano. Anzi, prendono sempre maggiore vigore in questi giorni con tanti cartelli simili a quello della foto comparsi in queste ore sui balconi delle case di Colonno e dei paesi adiacenti. In modo semplice e diretto:”Sì variante, no chiusura Regina“. E la richiesta che emerge dall’assemblea pubblica svoltasi proprio a Colonno è questa: rivolta ad autorità ed amministratori.
“Facciamo partire il cantiere il più presto possibile per questa variante della Tremezzina – sostengono a gran voce i partecipanti – ma senza bloccare la statale“. Ed in effetti il rischio paventato è concreto ed ancora non scongiurato del tutto: il via del cantiere di questa opera tanto attesa dovrebbe coincidere con il blocco – ipotizzato – della circolazione sulla trafficatissima arteria per almeno 4 mesi. Ovvio che chi abita lì – con la prospettiva di trasferimenti lunghissimi per spostarsi per ogni necessità – non vede affatto di buon occhio questa ipotesi.