Albate, furto e tentata truffa ai danni di due donne: fermati da un poliziotto in borghese




E’ accaduto tra via Medici e via Acquanera. Uno di loro è comasco, altro straniero e minorenne. Uno dei due a processo per le botte all’agente.
Due giovani truffatori bloccati da un poliziotto fuori servizio e dai suoi colleghi della Volante. E’ accaduto nella zona di Albate in questi giorni. Qui la ricostruzione nella nota diffusa dalla Polizia.
Nel pomeriggio di giovedì 23 settembre è giunta in Questura la segnalazione di una donna che, in via Acquanera, aveva notato due persone corrispondenti alle descrizioni di coloro che, due giorni prima, avevano consumato un furto in casa della anziana madre. Pochi istanti dopo, sempre al centralino della Questura, è giunta una ulteriore segnalazione, riguardante due individui che, entrati in una abitazione della poco distante via Medici, spacciandosi per tecnici dell’Enel, avevano tentato di truffare una anziana signora.
Peccato per loro, però, che il figlio della donna fosse un poliziotto che, una volta qualificatosi, ha tentato di fermarli. Uno dei due, per guadagnarsi la fuga, lo ha aggredito ed entrambi i malviventi sono quindi riusciti ad allontanarsi in strada. Sono stati fermati poco dopo dalla Volante che già si trovava in zona e portati in Questura. Qui sono stati denunciati a piede libero sia per il furto di due giorni prima sia per la tentata truffa ai danni della madre del poliziotto. Si tratta del minorenne tunisino e del maggiorenne italiano P.S., quest’ultimo aveva anche aggredito l’agente ed è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico Ufficiale e per lesioni. Sottoposto al processo per direttissima, è stato quindi sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G. tutti i giorni alle 18:00 in Questura.