Rapina le poste di Vighizzolo con un coltello: 1.000 euro, i carabinieri lo fermano a casa
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Il protagonista è un canturino già noto alle forze dell’ordine. ARrestato dopo che i militari gli hanno trovato a casa soldi e busta dell’Ente.
Importante operazione dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cantù e della Tenenza di Mariano Comense: ieri pomeriggio hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, F.M., canturino classe 1967, resosi responsabile del reato di rapina aggravata, nonché di evasione dagli arresti domiciliari.
LA RICOSTRUZIONE DEI CARABINIERI
I fatti risalgono alla tarda mattinata di ieri quando un uomo, con il capo coperto da una giacca con cappuccio ed il volto celato dietro una mascherina chirurgica, ha fattpo ingresso all’interno dell’ufficio postale della località Vighizzolo dove, impugnato un coltello a serramanico, intimava al personale di sportello la consegna del contante presente in cassa, per una cifra di poco inferiore ai 1000 euro. Ricevuto il danaro, lo stesso si faceva inoltre consegnare dagli stessi dipendenti una busta, al cui interno – prima di dileguarsi velocemente a piedi – inseriva la refurtiva.
Ricevuta la segnalazione dell’evento e la descrizione fisica dell’autore, i militari – facendo leva sulle conoscenze info-investigative del territorio – indirizzavano le indagini su di lui poiché, oltre alle caratteristiche fisiche compatibili, è noto per i suoi precedenti penali specifici. Raggiunta prontamente l’abitazione dove questo stava scontando la misura degli arresti domiciliari per altra causa, l’uomo – che nel frattempo era rientrato a casa ed aveva indossato un pigiama – veniva sottoposto a perquisizione domiciliare, consentendo il rinvenimento degli stessi indumenti descritti dai testimoni ma soprattutto di una caratteristica busta delle Poste Italiane utilizzata per la corrispondenza interna, nonché del denaro contante corrispondente a quanto precedentemente portato via.
Successivamente, non lontano dal luogo del reato, veniva rinvenuto – abbandonato a terra – anche il coltello utilizzato per la rapina.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato alla casa circondariale di Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.