Teatro San Teodoro, la nuova stagione apre nel weekend

Sabato 9 e domenica 10 ottobre il Teatro San Teodoro di Cantù ospiterà i primi due spettacoli della Stagione Teatro e della Stagione Teatro Ragazzi
Sabato 9 e domenica 10 ottobre il Teatro San Teodoro di Cantù aprirà ufficialmente i battenti con i primi due spettacoli della Stagione Teatro e della Stagione Teatro Ragazzi.
Sabato 9 ottobre, alle ore 21, la Stagione Teatro ospiterà la prima dello spettacolo dal titolo “All’ombra di un grosso naso. La storia di Cyrano de Bergerac”, prodotto da Il Teatro nel Baule, scritto e diretto da Sebastiano Coticelli e Simona Di Maio con Sebastiano Coticelli, Simona Di Maio e Dimitri Tetta, le musiche di Dimitri Tetta, le luci di Paco Summonte e le scene di Francesco Felaco.
Tre attori per tanti personaggi. La storia di un amore impossibile, di una guerra, di un attore svampito e di un uomo coraggioso. Chi non conosce il grande Cyrano? O almeno il grande naso di Cyrano? Cyrano grande poeta e spadaccino è innamorato della bella cugina Rossana, la quale a sua volta è innamorata di Cristiano, un giovane bello ma un po’ ignorante. Cyrano non osa svelare il suo amore perché sa che a causa del suo grosso naso non può essere corrisposto, ma si offre di aiutare Cristiano, incapace di dichiararsi a Rossana, nella scrittura delle più belle lettere d’amore. Ma l’arrivo improvviso di una guerra cambia tutti i destini…
Un gioco scenico di movimento e ritmo, un susseguirsi di azioni corali, tra percussioni e voci per raccontare la storia di uomo eccezionale, come il suo naso.
La storia di Cyrano ribalta il mondo dell’apparenza; è un inno al valore, al romanticismo, alla poesia. Una pièce molto ironica e allo stesso tempo commovente, riscritta con un linguaggio che affascina grandi e piccini. Una storia in cui l’amore vince e la vera bellezza è nascosta dietro l’ombra di un grosso naso.

Domenica 10 ottobre, alle ore 15 e alle ore 17, la Stagione Teatro Ragazzi si aprirà con lo spettacolo dal titolo BÙ, per bambini dai 3 anni in su, di e con Claudio Milani, su testo di Claudio Milani e Francesca Marchegiano, con le scenografie di Elisabetta Viganò, Paolo Luppino, Armando e Piera Milani, le musiche di Debora Chiantella e Andrea Bernasconi e le fotografie di Paolo Luppino.
Ci sono storie di paura paurose. E altre divertenti. Bù! è una divertente storia di paura, raccontata da un attore… e da una porta. La porta è un confine: da una parte c’è il Bosco Verde, dall’altra il Bosco Nero. Nel Bosco Nero vivono il Ladro, il Lupo, la Strega e il padrone di tutti: il terribile Uomo Nero. Nel Bosco Verde c’è una mamma rotonda come le torte, un papà forte, sette fratelli grandi come armadi… e anche un bambino, il piccolo Bartolomeo. Sarà proprio lui, accompagnato dall’inseparabile copertina, a dover affrontare le creature del Bosco Nero… Fino a sconfiggerle una per volta.
Con un andamento narrativo di andate e ritorni, divertente e rassicurante come una filastrocca, vengono messe in scena le paure tipiche dei bambini. Vengono nominate, per far comprendere ai piccoli spettatori che esse sono patrimonio di tutti e che, con un po’ di coraggio, si possono sconfiggere e dimenticare.
Bù! insegna che le paure si superano e che ridere, a volte, è l’arma migliore.