Valico di Oria Valsolda, scatta il sequestro: centinaia di chili di alimenti in cattive condizioni
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Operazione congiunta di Finanza ed Agenzia delle Dogane: la merce è già stata distrutta. Sanzioni per il conducente del mezzo.
Sequestrati nelle scorse ore dai funzionari ADM (Agenzia dogane e monopoli) della Sezione Operativa
Territoriale di Oria Valsolda e dai militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Oria
Valsolda circa 1500 kg di prodotti alimentari privi di informazioni in ordine alla loro
tracciabilità. I prodotti sono stati intercettati a bordo di un van guidato da un uomo, di origini marocchine e
residente in Olanda, che stava rientrando verso l’Italia dalla Svizzera.
Tra gli alimenti, sfusi e in cattive condizioni, rinvenuti miele, olio, burro di arachidi, olive, farine,
spezie, frutta e ortaggi. Nessuna indicazione su dove erano diretti. Sono state sequestrate anche 80 scatole di lamette da barba, per un totale di ventimila pezzi, prive di marcatura CE.
L’uomo è accusato di contrabbando in evasione di dazi e Iva all’importazione, di
inosservanza del Reg. (UE) 2017/625 in materia di applicazione della legislazione sanitaria sugli
alimenti e sui mangimi, di inosservanza del Reg. (UE) 1169/2011 in materia di messa a
disposizione e posizionamento delle informazioni obbligatorie sugli alimenti (etichettatura). A lui inflitte le sanzioni previste dalla legge per ciascuno degli illeciti amministrativi accertati.
Tutta la merce è stata sequestrata ai fini della confisca e, in particolare, i prodotti alimentari
sono stati immediatamente avviati a distruzione sotto controllo doganale.
L’attività compiuta si inquadra nel sistema dei controlli svolti al confine italo-svizzero e diretti a
contrastare gli illeciti di natura tributaria ed extratributaria, anche a tutela della sicurezza e della
salute dei cittadini dell’Unione grazie all’azione sinergica dei funzionari ADM e dei militari della
Guardia di Finanza.