DANTE IN “3D”: il “Musicattore”® Luigi Maio al Carducci con “Inferno da Camera”



Per l’anno dantesco 2021, il “Musicattore”® Luigi Maio porta in scena a Como lo spettacolo INFERNO DA CAMERA – DANTE IN “3D”, il primo «oratorio lisztiano per trio e terzine dantesche», su musiche originali e arrangiamenti per trio dello stesso Maio, affiancato dal trio Malebranche (Francesco Bogdanovic – violino, Delfina Parodi – violoncello, Matteo Provendola – pianoforte). Mercoledì 27 ottobre nella Sala Musa del Carducci a Como, l’appuntamento con la fantasia teatral-cameristica di Luigi Maio è una proposta della Fondazione Alessandro Volta e Università dell’Insubria nell’ambito delle iniziative per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

INFERNO DA CAMERA – DANTE IN “3D” è un’opera per voce e trio, in cui la recitazione delle terzine dantesche si innesta a brani originali e arrangiamenti delle musiche che Liszt, Puccini e Berlioz, hanno dedicato ai passi più rappresentativi della prima Cantica, insieme alle suggestive melodie di Saint Saëns, Offenbach e Paganini: alla “bufera infernal che mai non resta”, farà eco il turbinio cromatico della “Dante Symphonie”. Alle malizie di Malebranche e Barattieri risponderanno gli sberleffi dell’Allegro scherzando del “Concerto n. 1” o della “Mephisto Polka”. Ai sospiri di Ulisse si uniranno i singhiozzi dell’incipit del “Concerto n. 2”. Le grida rabbiose del “mal seme d’Adamo” cozzeranno contro la solennità della “Totentanz”. Intrecciando parole e note in un unico flusso drammaturgico/concertante, il “Musicattore”® Maio dà corpo e voce al Conte Ugolino e a Caronte, a Dante e a Virgilio, a Paolo e Francesca, a Ulisse e all’intera ciurma dei Malebranche.
Uno spettacolo evocativo, dove poesia e musica parlano la stessa lingua: per efficacia e valore propedeutico, il cui intento, infine, è quello di offrire nuovamente al pubblico più trasversale un gioco ludico e didattico, la prima mappa teatral-musicale dell’Inferno di Dante o, se vogliamo, la prima mappa dantesca della musica classica in un allestimento agile come un concerto e spettacolare come un’opera.
Con Inferno da Camera, Luigi Maio ha donato voce, carattere ed espressioni diverse a ogni personaggio della Divina Commedia, ricorrendo al suo trasformismo mimico-vocale. L’opera è rappresentata nei migliori teatri e ha ricevuto il “Premio Dante Alighieri 2021” il Premio del Centro Internazionale di Studi Italiani, nonché la definizione di «Dante in “3D”» da parte del noto medievista Prof. Mosetti-Casaretto dell’Università di Torino, il quale afferma che: «è la prima volta che mi capita di assistere a uno spettacolo, in cui non ci si limita a leggere la Commedia, ma la si recita come una partitura drammatica: ciò significa che a ciascun personaggio viene data una singola espressività, ogni personaggio viene rilevato per così dire in “3D” perché intagliato e definito “a tutto tondo”; scontornato espressivamente dalla parte narrativa del testo, emerge quindi come voce singola e, dunque, come persona individuale e come anima».

27 ottobre ore 21.00
Sala Musa viale Cavallotti 7 – Como
INFERNO DA CAMERA
DANTE IN 3D
Luigi Maio “Il Musicattore”
Trio Malebranche
Filippo Bogdanovic (violino) – Delfina Parodi (violoncello) – Federico Manca (pianoforte)
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-inferno-da-camera-dante-in-3d-187503196107