Lunedì del Cinema: “Sulla infinitezza”, lezione svedese sulle cose della vita




Una soave voce femminile racconta storie di diverse umanità. Attraverso una serie di momenti apparentemente banali, si riflette sullo splendore della vita, sulla sua grandezza, sulla sua crudeltà e sulla sua banalità. Situazioni insignificanti assumono così la stessa importanza di significativi eventi storici: una coppia fluttua sulla città di Colonia devastata dalla guerra; sulla strada per una festa di compleanno, un padre si ferma a legare i lacci delle scarpe della figlia sotto la pioggia battente; ragazze adolescenti ballano fuori da un bar; un esercito sconfitto marcia verso un campo di prigionia. Sulla infinitezza, di Roy Andersson è il titolo che apre il mese di novembre dei Lunedì del Cinema Gloria.

Roy Andersson riflette sulla nostra esistenza, tema che lo affascina e al tempo stesso lo diverte. Un film a suo modo infinito pfemiato per la miglior regia al 76° Festival di Venezia. Un racconto per haiku, a volte fulminanti e ironici, a volte malinconici e in altre occasioni terribilmente desolanti. E’ la vita con le sue banalità e i suoi momenti assolutamente insignificanti che però meritano di essere ricordati o forse non lo meritano, ma vanno ricordati lo stesso per una specie di romanticismo del quotidiano. Una voce fuori campo ci accompagna in questo infinito viaggio dentro una semplice umanità, è la voce di una donna, onnipresente e onnisciente che inizia ogni suo breve racconto con le parole Ho visto un uomo...Ho visto una donna che… E’ una testimone che ha sempre vissuto, o forse è una specie di coscienza collettiva o come suggerisce qualcuno una nuova Sherazade che anima le nostre notti con l’intermezzo di questi racconti.
Il cinema di Andersson, volente o nolente, rimanda sempre all’afflizione, per recitazioni convinte nel terrore, incerte della felicità, assenti: più della gratificazione sa raccontare l’assenza di Dio in un mondo mortale dove l’essere umano si rivolge alle lapidi. La scena che meglio rappresenta il film, allora, è quella finale: si ferma l’auto nel nulla, l’uomo apre il cofano ma non sa che fare, si guarda intorno di continuo ma non c’è nessuno.
https://www.youtube.com/watch?v=W7v_6UlHYkY
Spazio Gloria via Varesina – Como
1 novembre
SULLA INFINITEZZA
di Roy Andersson
Francia, 2020
Inizio film ore 21
Ingresso intero € 7, ridotto € 5 (under 20 e over 65)
Ingresso riservato ai soci ARCI. Prevendita online consigliata
E’ necessario essere muniti di Green Pass.
Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com