Altro blitz della Finanza contro il lavoro in nero nel comasco: multe e irregolarità

3 novembre 2021 | 07:22
Share0
Altro blitz della Finanza contro il lavoro in nero nel comasco: multe e irregolarità
Altro blitz della Finanza contro il lavoro in nero nel comasco: multe e irregolarità
Altro blitz della Finanza contro il lavoro in nero nel comasco: multe e irregolarità

Baristi senza contratto e consegne a domicilio: le contestazioni delle Fiamme Gialle.

Intervento dei Finanzieri della Compagnia di Erba contro il lavoro in nero: durante i controlli effettuati in questi giorni hanno rilevato in pizzerie dei comuni di Cantù ed Inverigo 3 lavoratori in “nero” e 2 irregolari, impiegati con mansioni di barista e consegne a domicilio. Inoltre, in un bar di Pusiano, trovato un altro lavoratore addetto alle mansioni di barista in “nero”.

Per queste irregolarità sono state elevate sanzioni che, se sanate entro 120 giorni dalla contestazione, ammontano ad 8.100 euro altrimenti potranno raggiungere la somma massima di 48.500. Essendo stata superata, in tre casi, la soglia del 10% dei lavoratori in nero sugli impiegati presenti, è stata inviata all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como-Lecco apposita segnalazione per procedere alla sospensione dell’attività nei confronti degli esercenti.

finanza di como controlli per lavoratori in nero e green pass in locali chiusi

LA NOTA DELLA GUARDIA DI FINANZA

L’attività delle Fiamme Gialle s’inquadra, in particolare, in due dei numerosi obiettivi perseguiti dal Corpo: da un lato arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge, dall’altro tutelare proprio la parte più debole del rapporto di lavoro, i lavoratori dipendenti. Questi ultimi, infatti, lavorando in “nero” o in maniera irregolare, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime conseguenze sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in tema di infortuni sul lavoro.