Libri: Heddi Goodrich, Rosa Teruzzi e Francesco Carofiglio ospiti de Le Sfogliatelle

Il mondo dei libri sul meridiano delle Sfogliatelle è particolarmente accogliente. Le animatrici dell’associazione culturale canturina attivissima nell’organizzre appuntamenti letterari, sanno che, insieme alle parole scritte, è bello sorprendere gli intervenuti con quella cosa che aggiunge alla chiacchierata con gli autori un’esperienza curiosa. Ad esempio, siete mai entrati in una falegnameria? O in una fioreria? Avreste mai pensato che i libri si sposano perfettamente con il profumo dei fiori, che al bancone del bar si possano scambiare ottimi consigli di lettura? Gli eventi organizzati da Le Sfogliatelle portano fuori i libri e, nei prossimi giorni, ce ne sono tre molto interessanti. Andiamo con ordine:

Venerdì 12 novembre un nuovo appuntamento con le scrittrici d’oltreoceano alla libreria La Cornice di Cantù. Protagonista Heddi Goodrich con il libro “L’americana” (Giunti editore). Non fatevi ingannare dal titolo però, perchè la storia è ambientata in Italia.
Frida ha sedici anni quando dall’Illinois approda a Castellammare di Stabbia per uno scambio culturale. È un mondo di contrasti quello che la aspetta, un paesaggio in cui la schiuma bianca dell’acqua batte sulla sabbia nera vulcanica, in cui la roccia, gli alberi scuri del monte Faito incontrano il mare azzurro del golfo di Napoli, in cui la pastasciutta deborda dai negozi di Gragnano con le insegne schiarite dal troppo sole… È un mondo in cui gli opposti interagiscono e si completano, proprio come vuole il Tao: terra e acqua, giorno e notte, bene e male, italiano e dialetto.
“Basterà un’estate a cambiare profondamente Frida, la protagonista? Ad essere quella che non credeva di essere, come la metafora oscura di una poesia o un camion di margherite? Basteranno i paesaggi tra cielo e terra? L’acqua del mare e l’acqua della madonna? Tutto ruota attorno ad un amore. Tutto tornerà all’amore.”
La particolarità di questo romanzo è che non ha traduzione. Heddi ha studiato e lavorato a Napoli per questo scrive i suoi libri direttamente in italiano, conferendo alla scrittura un’emozionalità diversa e di più ampio respiro.
Le Sfogliatelle accoglieranno la scrittrice presso la libreria La Cornice (via ospedale 8 Cantù), alle ore 19.00 di venerdì 12 novembre.
Prenotazione e greenpass obbligatorio:
031 700571
spaziolibrilacornice@gmail.com
Il 13 e il 14 novembre Le Sfogliatelle partercipano, per la prima volta, al Festival del Legno di Cantù portando il loro tocco. Con il titolo woodbook Botteghe Letterarie Aperte sono in programma due eventi che porteranno il pubblico in una delle famose falegnamerie canturine per chiacchierare con la giallista Rosa Teruzzi e nella fioreria Mauri con ospite Francesco Carofiglio. Per questi eventi sarà necessario prenotarsi sulla piattaforma del festival, i riferimenti qui sotto.

Sabato 13 alle 18.00, al laboratorio Effebi Arredamenti a Cantù in Via Spluga 8, tra pialle, bordatrici, seghe circolari e mobili, la scrittrice Rosa Teruzzi presenta il suo ultimo romanzo “Ombre sul naviglio”.
La Teruzzi è una giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva. Vive e lavora a Milano ed è esperta di cronaca nera. Dopo essere stata membro del cast di Quinta Colonna, è caporedattrice della trasmissione televisiva Quarto Grado e scrive romanzi e racconti di genere giallo. Per scrivere i suoi romanzi si ritira presso un vecchio casello ferroviario a Colico e lì ha ambientato il suo libro “La memoria del lago” uscito nel 2020.
In “Ombre sul naviglio” un terzetto di rapinatori mascherati minaccia Milano e la Riviera romagnola. La polizia non riesce a venirne a capo: perché i tre indossano vistosi costumi ispirati ai personaggi delle favole? Perché il Gatto con gli Stivali, la Fata Turchina e Zorro prendono di mira modesti studi professionali, bar scalcinati e perfino un circolo ricreativo per pensionati? Il caso dà filo da torcere anche a Libera, Miss Marple del Giambellino, fioraia milanese protagonista dei romanzi di Rosa Teruzzi.
Rosa Teruzzi sabato 13 novembre alle 18.30 presso la bottega di Effebi Arredamenti. Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria sul sito del Festival del Legno

Infine domenica 14 novembre l’architetto, regista e scrittore Francesco Carofiglio sarà ospite per ben due incontri, alle 16 (già sold out) e alle 18, presso la Floreria Letteraria di Mauri Fiori, vicolo Nava, 4 Cantù.
Francesco, fratello dell’ex magistrato e scrittore Gianrico, presenterà il suo ultimo libro “Le nostre vite” (Piemme ed.),due storie molto particolari. Stefano Sartor ha perso la memoria quando aveva diciannove anni, vittima di un incidente nel quale ha perso la vita tutta la sua famiglia. Nel romanzo di Carofiglio, Stefano ha ricostruito la sua esistenza, grazie all’aiuto e alla dedizione del nonno. Ma la sua è una vita mutilata, senza infanzia, senza giovinezza. Trent’anni dopo lo ritroviamo a Parigi dove insegna filosofia alla Sorbona, il suo ultimo saggio è diventato un bestseller internazionale e racconta la sua drammatica esperienza, la perdita, il mistero della memoria recisa. Nina ha sedici anni, si muove in un mondo che le appare da sempre estraneo. È una ragazza come tante. Si innamora, in una notte d’estate, davanti a un falò sulla spiaggia, durante una vacanza in Puglia. Ma c’è qualcosa, nascosto nel buio. Stefano e Nina sono due anime rotte, erranti, vivono in tempi e luoghi diversi, ma un po’ si somigliano. Esiste un segreto, nelle loro vite, qualcosa che forse li farà incontrare, almeno per un istante.
Francesco Carofiglio, vincitore del Premio Bancarella nel 2020 con “L’estate dell’incanto”, anche in “Le nostre vite” torna sugli anni luminosi della giovinezza in un tuffo dove non si tocca, nel flusso dei misteri insondabili che compongono le esistenze.
Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria sul sito del Festival del Legno