Il console generale del Libano visita il Comando della Polizia Locale

Oggi il Console generale del Libano, dott. Khalil Mohamad, è stato ospite al Comando di Polizia Locale di Como. Una visita gradita e cordiale per consolidare e rilanciare i rapporti di amicizia e collaborazione, anche a seguito di attività investigative che la Polizia Locale di Como ha condotto nei mesi scorsi su alcune patenti libanesi.
Durante l’incontro il Console ha potuto vedere come lavora il laboratorio dei falsi documentali del nucleo operativo Sicurezza urbana e come funzionano le apparecchiature necessarie per verificare l’autenticità dei documenti di identità e di guida, un’eccellenza della Polizia Locale comasca da oltre un decennio a cui si rivolgono anche le Forze di Polizia e l’Autorità Giudiziaria. Solo nell’ultimo anno gli agenti di questo nucleo operativo hanno periziato 950 documenti (tra patenti, carte di circolazione, identità e passaporti), verificando 65 falsi di varie nazionalità, con prevalenza dei Paesi del Maghreb e dell’est Europa.

Ad accogliere il console erano presenti il sindaco Mario Landriscina, l’assessore alla Sicurezza Elena Negretti, il comandante della Polizia Locale Vincenzo Aiello, il vice comandante Luciano Campagnoli, oltre agli operatori della specialità operativa.
«Il nostro Corpo di Polizia Locale ha grandi competenze al proprio interno – ha sottolineato il sindaco – e siamo consapevoli dello sforzo che compiono quotidianamente per soddisfare le esigenze della città, considerando anche l’approssimarsi di un mese ancora più impegnativo che vedrà tra l’altro la kermesse della Città dei balocchi e diverse partite casalinghe del Calcio Como».