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“Ifigenia in Tauride”: una tragedia d’amore. L’opera di Gluck per la prima volta al Sociale

13 novembre 2021 | 11:16
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“Ifigenia in Tauride”: una tragedia d’amore. L’opera di Gluck per la prima volta al Sociale
“Ifigenia in Tauride”: una tragedia d’amore. L’opera di Gluck per la prima volta al Sociale
“Ifigenia in Tauride”: una tragedia d’amore. L’opera di Gluck per la prima volta al Sociale
“Ifigenia in Tauride”: una tragedia d’amore. L’opera di Gluck per la prima volta al Sociale

Venerdì 19 novembre, ore 20.00, ed in replica domenica 21 novembre, ore 15.30, va in scena per la prima volta negli annali del Teatro Sociale di Como l’operaIphigénie en Tauride di Christoph Willibald Gluck, una co-produzione dei Teatri di Opera Lombardia, con Anna Caterina Antonacci nel ruolo della protagonista. Non poteva esserci regia più contemporanea ed intensa, nella visione di Emma Dante, con le scene di Carmine Maringola ed i costumi di Vanessa Sannino, e le luci di Cristian Zucaro, per un mito greco, quello di Ifigenia, che, di secolo in secolo, di millennio in millennio, è stato fonte di ispirazione per drammaturghi, compositori, artisti, che lo ripresero connotando i protagonisti con pennellate e sentimenti e accezioni ogni volta diverse.

“Ifigenia in Tauride è una tragedia sull’amore e sulla fratellanza, sui sentimenti selvaggi in cui il destino è più forte di qualsiasi scelta.” è il pensiero di Emma Dante sull’opera di Christoph Willibald Gluck andata in scena in prima assoluta  il 18 maggio 1779 all’ Opéra di Parigi. Nel medesimo anno Goethe compose in prosa la sua Iphigenie auf Tauris (pubblicata nel 1784), poi rielaborata in versi nel 1787. Tutte le fonti riportano al dramma di Euripide, del 414 a.C., ambientato al tempio di Artemide in Tauride (regione che prende il nome dai Tauri, che popolavano la penisola di Crimea, quel lembo di terra che si stendeva tra le montagne ed il Mar Nero). La tragedia lirica, in quattro atti, di Gluck si innesta dunque su questa scia, e rivela quel carisma e la curiosità, che gli intellettuali di tutta Europa provarono, nel ripercorrere vicende e miti ancestrali ambientati in luoghi lontani dai castelli di Francia o dai teatri di corte o dai teatri viennesi.La fonte del libretto di Gluck, affidato alla penna di Nicolas-François Guillard, è Iphigénie en Tauride di Claude Guimond de La Touche. Successivamente, Gluck volle una versione in tedesco, andata in scena a Vienna, il 23 ottobre 1781 al Nationalhoftheater e una versione in italiano, con libretto di Lorenzo Da Ponte andata in scena il 14 dicembre 1783 al Burgtheater.

teatro sociale como ifigenia

L’opera di Gluck è ritenuta un capolavoro, anche per la maestosità che emerge da due caratteristiche importanti, l’uso simultaneo del coro e del corpo di ballo, in momenti tersicorei, che si abbinano a climax importanti nella trama. Inoltre, i momenti corali sono un’innovazione, un unicum, a quel tempo, nel panorama del melodramma europeo. In particolare, a proposito della simultaneità delle azioni, menzioniamo la quarta scena dell’atto secondo, quando una parte delle Furie danza d’intorno ad Oreste dormiente, mentre alcune di loro lanciano invettive furenti contro il matricida. Il soggetto venne affrontato da altri compositori, ricordiamo le opere più note, in un ricco panorama: Ifigenia in Tauride composta dal Scarlatti nel 1713, quella di Jommelli del 1751, quella di Piccinini del 1781.

Ricordiamo l’incontro per il pubblico Aspettando … Iphigénie en Tauride a cura di Alberto Mattioli, domenica, 14 novembre alle ore 11.00, in Sala Bianca, ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti disponibili; si accede tramite controllo del Green Pass. Si ringraziano Gli Amici di Como per la sovratitolazione.

teatro sociale como ifigenia

Teatro Sociale di Como
Venerdì 19 novembre 2021, ore 20.00
Domenica 21 novembre 2021, ore 15.30

Iphigénie en Tauride

Tragedia Lirica in quattro atti. Musica di Christoph Willibald Gluck.
Libretto di Nicolas-François Guillard, tratto dalla omonima Tragedia di Euripide.
Prima rappresentazione: Parigi, Opéra, 18 maggio 1779. Edizioni Alkor/Bärenreiter, Kassel
Rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano.

Iphigénie Anna Caterina Antonacci
Oreste Bruno Taddia
Pylade Mert Süngü
Thoas Michele Patti
Diane/Una donna greca Marta Leung
Prima sacerdotessa Miriam Gorgoglione (19/11), Maria Luisa Bertoli (21/11)
Seconda sacerdotessa Chiara Ciurlia (19/11), Erica Rondini (21/11)
Uno Scita Alessandro Nuccio
Ministro del tempio Ermes Nizzardo

Direttore Diego Fasolis
Regia Emma Dante
Scene Carmine Maringola Costumi Vanessa Sannino Luci Cristian Zucaro
Coreografo e Maestro d’armi Sandro Campagna Maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina Coro
OperaLombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Coproduzione Teatri di OperaLombardia
Nuovo allestimento