L’attacco dei sindacati:”Turni massacranti per la carenza di autisti. E molti si dimettono”
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“Grosse problematiche da risolvere”. E poi una richiesta anche al Prefetto:”Convochi anche noi, possibile nuovo stato di agitazione”
Altro duro attacco dei sindacati, Cgil in particolare con il segretario provinciale Filt Giovanni Riccardi, ai vertici dell’azienda di trasporto pubblico ed anche alla Prefettura. Alla quale chiedono un immediato incontro per poter dire la loro sulla delicata situazione dei trasporti: secondo la Cgil i turni degli autisti sarebbero massacranti e remunerati poco, da qui le loro dimissioni continue e le difficoltà a reperite personale da parte di Asf. Questa la nota arrivata oggi in redazione
Continuiamo a leggere d’incontri tra l’Agenzia di bacino, Asf e il prefetto, ma le parti sociali vengono puntualmente tenute fuori da questi tavoli, compresi i sindacati dei trasporti che sono stati interpellati solo nella piena pandemia per l’applicazione dei protocolli Covid. A fine ottobre la protesta sindacale unitaria indetta dai sindacati sulle procedure di raffreddamento di Asf verteva su tre grossi temi: premio di risultato, programmazione dei turni di lavoro e fidelizzazione dei neoassunti. A oggi, si è raggiunto un accordo sul premio di risultato. Quest’accordo ha fatto sì che il personale riprendesse i soliti ritmi forsennati e gli straordinari programmati per far fronte alla mancanza di autisti.
Il sindacato vuole portare ancora una volta alla luce che il settore dei trasporti, compreso quello locale, soffre di una mancanza cronica di autisti, dovuta alle patenti troppo costose e al contratto nazionale di settore, bloccato da anni e non più appetibile per le nuove generazioni. Da anni sosteniamo che il riconoscimento economico d’ingresso contrattuale dei neoassunti è troppo basso: la richiesta di un inquadramento diverso è stata fatta anche ad Asf.
Con l’azienda ci siamo dati l’obiettivo di raggiungere, entro sei mesi, ulteriori accordi di secondo livello sul tema neoassunti: continuiamo a vedere che, nonostante i quattro bandi di concorso emanati da parte di Asf, sono molti gli autisti che si dimettono per andare a lavorare in aziende con turni meno stressanti e paga più alta. Crediamo che serva dare un’accelerazione per raggiungere accordi sui livelli d’ingresso dei neoassunti e di fidelizzazione degli stessi, trovando agevolazioni anche sugli affitti degli alloggi per chi arriva da altre regioni o province.
Anche la parte sindacale continua a sostenere che, per i turni degli autisti, ci siano grosse problematiche da risolvere. Lunedì 15 novembre avremo un incontro con la direzione tecnica proprio sulla turnazione dei depositi. In assenza di un accordo prevediamo anche la possibilità di riaprire lo stato di agitazione. Per ultimo proponiamo al prefetto di invitare anche i sindacati di categoria Filt, Fit e Uilt sui temi del trasposto comasco, in special modo prima dell’inizio dei lavori sulla Tremezzina, per i quali prevediamo che si potrebbero verificare nuovi disagi per l’utenza e la cittadinanza se non si trovano accordi validi d’interscambio tra Asf e la navigazione Laghi Como.