La voce dei detenuti del carcere del Bassone:”Le donne non si calpestano, tappeti per loro…”
Collaborazuione tra amministrazione comunale e casa circondariale. I nomi delle vittime su una grossa stuola, c’è anche quello della piccola Sharon.
Sotto la pioggia battente. Ma di immenso significato anche se bagnati dall’acqua. Sono i lavori che oggi sono stati esposti nel cortile vecchio del comune di Como in occasione di questo 25 novembre. A realizzarli i detenuti (uomini e donne) del carcere del Bassone per certificare la loro partrecipazione – sia pure a distanza – a questa giornata ed al suo significato. E va sottolineato che molti di loro sono in cella proprio per reati legati al mondo femminile: botte, aggressioni e violenze diffuse.
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Resta un gesto di grande valore. Qui le immagini più significative e le parole dell’assessore Negretti e della volontaria del Bassone Rina Del Pero. Con loro, nella foto, anche la direttrice della struttura di Albate, Cristina Cobetto Ghiggia, e la funzionaria del Bassone Federica Pisani.
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