Scuole, aumentano i contagi e da oggi torna la Dad anche con un solo positivo in aula




I Ministeri della Salute e dell’Istruzione fanno un passo indietro: da oggi, con una nota ufficiale, si torna alle regole precedenti per l’incremento del numero di casi
Una novità in ambito scolastico già da oggi con il nuovo aumento di contagi da Covid-19. Meno di un mese fa erano stati approvati i nuovi protocolli di sicurezza da utilizzare in caso di contagio nelle classi. Ora i Ministeri della Salute e dell’Istruzione fanno un passo indietro e si torna alle regole precedenti. Una nota redatta dal capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Jacopo Greco e dal direttore generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, ha ufficializzato le novità in vigore da subito. “Ultimamente – si legge nella circolare – si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da Sars-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021): valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi”
Con il cambio della situazione epidemiologica anche da noi nel comasco, il Ministero ha deciso di sospendere temporaneamente il programma di sorveglianza con testing con un singolo caso positivo tra studenti e docenti. Si è deciso quindi di tornare a considerare la quarantena “per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico”. Nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente, il dirigente scolastico venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola “è da considerarsi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a disporre la didattica a distanza nell’immediatezza per l’intero gruppo classe”. Anche da noi sono molti gli studenti positivi in queste settimane. Per i loro compagni, dunque, dovrebbe scattare a breve la Dad come lo scorso anno. Le indicazioni valgono per tutti gli ordini di istituti.
Sempre “ferme restando le valutazioni della Asl in ordine all’individuazione dei soggetti (da considerare ‘contatti stretti’ a seguito di indagine epidemiologica) da sottoporre formalmente alla misura della quarantena”. La durata della quarantena, il timing per l’effettuazione dei test diagnostici e la tipologia degli stessi seguono le indicazioni contenute nella circolare del Ministero della Salute dell’11 agosto scorso. Il test dovrebbe essere effettuato appena possibile e comunque indicativamente nelle 48 ore successive all’identificazione del caso indice