Lunedì del Cinema: “Titane” un horror al Gloria

12 dicembre 2021 | 17:46
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Lunedì del Cinema: “Titane” un horror al Gloria
Lunedì del Cinema: “Titane” un horror al Gloria
Lunedì del Cinema: “Titane” un horror al Gloria
Lunedì del Cinema: “Titane” un horror al Gloria
Lunedì del Cinema: “Titane” un horror al Gloria

A Cannes  molte voci polemiche si sono levate a propostito dell’attribuzione della Palma d’Oro 2021 a “Titane”, un thriller dalle venature horror, e non è difficile comprendere il perchè: il film diretto da Julia Ducournau è della categoria “o ti piace di brutto o lo detesti”. Anzi lo rifiuti proprio, prima di tutto per l’estrema violenza che lo pervade, poi per il disagio che si prova di fronte alla rappresentazione di una sessualità che va oltre il concetto di genere, ma mette in discussione l’idea stessa di essere umano: nella fluidità si scioglie il binarismo di genere come anche la dicotomia tra umano e macchina. Quello che affascina (o disturba) di Titane è la sua queerness: il personaggio di Alexia non è né femmina né maschio, né umano né macchina.

Interpretato da  Vincent Lindon e Agathe Rousselle, “Titane rcconta la storia di Vincent, un pompiere che vive da 10 anni nella disperazione, a causa della scomparsa del figlio. Quando un ragazzo con il volto ferito afferma ai doganieri dell’aeroporto di essere Adrien Legrand, il figlio scomparso di Vincent, l’uomo tira finalmente un sospiro di sollievo. L’incubo in cui ha vissuto nell’ultimo decennio sembra aver trovato una fine. Senza alcun dubbio, Vincent porta il giovane a casa con sé.
Nel frattempo il paese è afflitto da una serie di omicidi poco chiari, tutti perpetrati dallo stesso assassino. Mentre si cerca di capire chi sia l’omicida, Alexia  una modella che si esibisce in balletti durante i motor show rimane incinta dopo aver fatto sesso (non si sa come, ma non importa!) con un’automobile corazzata e fiammeggiante, e mette al mondo un bimbo con la spina dorsale di ferro. Ma questa non è l’unica stgranezza della ballerina, Alexia ha un hobby fuori dal normale, sembra proprio essere lei la prossima protagonista della cronaca nera, che invade i notiziari con i volti delle vittime del misterioso assassino.

lunedì del cinema

Julia Ducournau ha talento e coraggio da vendere, anche a costo di risultare molto disturbante in vari passaggi e carente nei nessi tra causa ed effetto in varie svolte della trama. Un modus filmandi strafottente, sfrontato, di una libertà espressiva che lascia attoniti, perplessi, ma anche ammirati. E non è da meno l’evidente richiamo (ben sopportato da una colonna sonora ora da horror/thriller e ora aulica), che sa sia di riflessione sia di presa in giro, alla immacolata concezione di Maria Vergine. L’impossibile si fa possibile e il desiderio di maternità/paternità si afferma oltre il ragionevole.

Insomma, Titane non guarda in faccia a niente e nessuno, procede dritto per la sua strada, sbandato, spericolato, con una regia che colpisce nel fondo dei nostri occhi e un’estetica del sangue al limite del gore.

Spazio Gloria via Varesina – Como

13 dicembre

TITANE

di Julia Ducournau

 Francia, Belgio 2021

Inizio film ore 21

Ingresso intero € 7,  ridotto € 5 (under 20 e over 65)
Ingresso riservato ai soci ARCI. Prevendita online consigliata
E’ necessario essere muniti di Green Pass.

Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com