Giovanni Sollima racconta la civic opera “Acquaprofonda: “Nata per sensibilizzare i più giovani alla cultura del riciclaggio e dell’ ambiente”
Sabato due spettacoli aperti a tutti dell’opera, voluta da Opera Education, per parlare ai giovani, attraverso il teatro e la musica, di tutela dell’ambiente, la civic opera scritta da De Cataldo e musicata da Sollima sarà in tournèè in tutta Italia a partire dalla primavera 2022
Maschera in uniforme, pubblico delle grandi occasioni, orchestra e l’eccitante tensione della “prima”: debutto con tutti i crismi per l’opera “Acquaprofonda”, oggi, al Teatro Sociale di Como. Beh, magari le 9 di mattina non è l’orario più consono per un’alzata di sipario e, a ben guardare, anche gli spettatori sono un po’ troppo giovani anche per un’opera contemporanea, ma questa è Opera Domani, pensata appositamente per i banbini da 6 a 14 anni, una delle parti di cui è composta la piattaforma Opera Education di AsLiC che, da 25 anni, promuove la passione per l’opera lirica nel giovane pubblico come strumento per una formazione più completa.

Quest’anno la novità è un’opera creata appositamente per Como. Il tema è quello dell’ecologia e dell’ambiente, AsLiCo, in coproduzione con Teatro dell’Opera di Roma, ha commissionato a due famosi uomini d’arte e cultura la realizzazione: lo scrittore Giancarlo De Cataldo ha scritto il libretto, cioè la sceneggiatura, il Maestro Giovanni Sollima ha composto le musiche. Oggi a Como per supervisionare il debutto, ci ha raccontato la genesi dell’opera.

Due le rappresentazioni odierne per le scuole, altrettante domani, in totale oltre 1700 piccoli spettatori al Teatro Sociale con i loro insegnanti. Come sempre l’opera è gia stata illustrata a scuola e i bambini conoscono anche parte delle canzoni così che la partecipazione sia interattiva. Ciò non toglie nulla alla magia del teatro, quando si spengono le luci e il palcoscenico si anima, gli spettatori sono trasportati in un mondo che, nel caso di “Acquaprofonda”, è sopra e sotto il mare con la regia di la regia di Luis Ernesto Doñas, le scene di Chiara La Ferlita e i costumi di Elisa Cobello. I protagonisti della storia sono i cantanti lirici Federica Livi nei panni di Serena, Benedetta Mazzetto in quelli di Balena/Madre, Omar Mancini è il Guardiano, Andrea Gervasoni il Vecchio Marinaio, Marco Tomasoni Padron Bu. Il giovanissimo direttore Riccardo Bisatti dirige l’Orchestra 1813.
“Acquaprofonda” è uno spettacolo partecipativo, adatto a tutte le età, che affronta l’attualissimo tema dell’inquinamento delle acque. Il racconto: una spiaggia, un’umile casetta, un’imponente fabbrica: la quotidianità della vita della nostra paladina Serena, di suo padre, il Guardiano, e di Padron Bu, il proprietario della fabbrica, viene sconvolta dall’arrivo di una gigantesca creatura marina. Grazie all’aiuto del Vecchio Marinaio, Serena saprà convincere il padre ad agire correttamente, e aiuterà la balena a liberarsi dalla tanta plastica nella pancia.

Dopo le recite per le scuole, sabato 18 dicembre, alle ore 16 e alle ore 20.30, due rappresentazioni per le famiglie (biglietti a partire da 10 euro online qui o alla cassa del teatro), poi “Acquaprofonda” inizierà, da marzo, una tournèe nei teatri italiani ed europei.
Opera Domani oltre lo spettacolo
- Il diritto di bambini e adolescenti ad avere acqua potabile e i problemi che questa mancanza ancora oggi crea nel mondo – In collaborazione con UNICEF Italia;
- L’inquinamento delle acque, i numeri che quantificano il danno provocato dall’uomo, quali siano i maggiori agenti inquinanti, cosa provocano all’ecosistema e come viene effettuato il monitoraggio – in collaborazione con SIMILE;
- Il ruolo della plastica, strumento da non demonizzare: al contrario viene illustrato come il suo cattivo utilizzo e smaltimento possa provocare danni all’ambiente;
- Le buone azioni quotidiane che i ragazzi possono fare nel concreto per migliorare il proprio impatto sull’ambiente: verrà posta molta enfasi sul ruolo di ciascun individuo per contribuire alla causa ambientale.
- Cosa significa comporre un’opera lirica nel XXI secolo? A partire da questa riflessione, analizziamo la musica composta da Giovanni Sollima e le contaminazioni di generi e stili musicali differenti.
- Creiamo un’orchestra di classe composta da elementi di scarto e impariamo a fare musica insieme. Tra le proposte anche dei consigli per riprodurre musicalmente il ciclo dell’acqua.
- Impariamo a cantare i cori per partecipare durante lo spettacolo! A vostra disposizione gli spartiti e le basi musicali con e senza voce guida.