Ammirare il Natale nei presepi: la mostra al Collegio Gallio
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Il presepe è l’elemento distintivo e caratterizzante di una tradizione natalizia quasi millenaria che affonda le proprie radici nel XII secolo con San Francesco, primo fautore della rappresentazione della natività in miniatura.
Città dei Balocchi vuole esaltare la storia e l’importanza di questa usanza rinnovando una mostra che quest’anno trova spazio in una nuova location, il Pontificio Collegio Gallio, storica istituzione comasca che da più di 400 anni racconta la passione per la cultura, l’amicizia, la formazione umana e spirituale.
“La Mostra dei Presepi giunge quest’anno alla 20esima edizione grazie alla disponibilità dei Padri Somaschi e grazie a tutti gli appassionati che da tanti anni rendono speciale questo evento prestando generosamente le loro opere ricche di estro creativo, eleganza, semplicità” – ha sottolineato Daniele Brunati, coordinatore generale di Como Città dei Balocchi.
Sotto i caratteristici portici del primo chiostro del Pontificio Collegio Gallio, diversi artisti espongono i loro presepi che, pur mantenendo il loro significato originale, rappresentano spesso delle variazioni sui temi più classici in termini di materiali ed ispirazione artistica, dalle composizioni più tradizionali alle interpretazioni più personali.
C’è chi ama rifarsi allo stile classico e chi invece predilige interpretazioni ricercate: sono loro i veri protagonisti che condividono con tutti i visitatori la passione con cui sono nate queste opere. Il pubblico può ammirare creazioni per tutti i gusti, in uno spazio che unisce storia e arte, abilità artigiana e tradizione.
L’allestimento della mostra è stato curato in collaborazione con gli insegnanti di Arte del Pontificio Collegio Gallio. “Sono molto contento di questa collaborazione con Como la Città dei Balocchi – spiega il Rettore, padre Giovanni Benaglia – perché ci permette di aprirci alla città offrendo uno spazio privilegiato per godere della bellezza dei presepi esposti. Tutti gli anni – prosegue il Rettore – allestiamo nel primo chiostro il presepio coinvolgendo anche i ragazzi più grandicelli, ma il momento più bello è quando arrivano a scoprirlo i più piccoli con gli occhi che brillano pieni di stupore e di meraviglia e allungano le loro manine per toccare anche solo una pecorella quasi per sentirsi un po’ parte di quella rappresentazione che comunica gioia, serenità e pace. Ora lo stupore e la meraviglia per i nostri ragazzi sarà maggiore grazie a tutti i presepi della mostra.”
Ingresso gratuito, green pass obbligatorio dai 12 anni.
L’evento è realizzato da Pontificio Collegio Gallio e Città dei Balocchi, con il sostegno di UniCredit.