Giornata della Memoria, una settimana per non dimenticare

24 gennaio 2022 | 09:00
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Giornata della Memoria, una settimana per non dimenticare

Da Como a Cermenate, da Erba a Cagno, tutte le iniziative organizzate in occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria.

Sono molte le iniziative, a Como, in provincia e fuori provincia, organizzate in occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria, per non dimenticare gli orrori della Shoah e ricordare una delle parentesi più atroci della storia contemporanea.

COMO

Fino al 26 febbraio, presso la Biblioteca Paolo Borsellino di piazzetta Lucati 1, sarà visitabile la mostra Resistenza operaia a Berlino 1942 – 1945, che racconta la resistenza organizzata da Anton Saefkow, Franz Jacob e Bernhard Bastlein che conquistò compagni di lotta nelle fabbriche di Berlino, tra i soldati tedeschi, i prigionieri di guerra e i lavoratori coatti, formando una rete che abbracciò oppositori al regime di diverso orientamento politico e ideale.

Ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19 e il sabato dalle 14 alle 19.

Lunedì 24 gennaio, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, si terrà la conferenza dal titolo I figli di Eichmann: ripensare il male della Shoah in occasione della Giornata della Memoria, con gli interventi di Micaela Latini, Università dell’Insubria, Fabio Lopez, scrittore e curatore del volume «Finché c’è carta e inchiostro c’è speranza» di Guido Lopez, Roberta Miotto, Associazione Senza Confini, Rossana Veneziano, presidente SFI Lombardia e Fabio Minazzi, Università dell’Insubria. L’evento si svolgerà online con prenotazione all’indirizzo sbarile@uninsubria.it

Mercoledì 26 gennaio, alle ore 21, presso il Teatro Nuovo di Rebbio, in via Lissi 9,il comitato provinciale dell’Anpi di Como proporrà lo spettacolo musicale La sonata di Auschwitz – Musica e politica dal fascismo alla shoah 1938 – 1945, con il violinista Maurizio Padovan e la partecipazione dei Soci Coop di Como. Durante il concerto verranno proiettate le immagini dei campi di concentramento e sterminio dove venivano suonate le musiche che saranno eseguite dal musicista.

Ingresso libero, obbligo di mascherina FFP2 e Green pass rafforzato.

Giornata della memoria 2022

Giovedì 27 gennaio sarà pubblicato, sui social di TeatroGruppo Popolare, il video racconto Guarda le stelleMemoria giovane. Si tratta di brevi storie sulla Shoah raccontate dai bambini e dai ragazzi della Compagnia. Che cos’è ricordo e cos’è memoria? cosa li differenzia? È la risposta, se c’è, che con alcune personali riflessioni tentano i giovani del gruppo teatrale comasco in un video racconto che si accompagnerà a quello dei bambini e dei ragazzi. Si tratta di un invito ai giovanissimi e ai giovani a informarsi sui momenti tragici della storia del secolo scorso e a darne un proprio particolare giudizio, cercando con questo di non di non dimenticare gli accadimenti passati e trarne insegnamento per la costruzione del futuro.

I video saranno promossi attraverso i canali Facebook, Instagram e YouTube di TeatroGruppo Popolare.

Alle ore 9.30 si terrà l’incontro online con gli studenti dal titolo Il mondo del lavoro contro il nazifascismo e per la pace. Introdurrà Patrizia Di Giuseppe, interverranno Giuseppe Calzati, Presidente dell’Istituto di Storia ContemporaneaPier Amato Perretta e Carlo Antonio Barberini  del Centro Filippo Buonarroti di Milano. Per l’occasione, sarà proiettato il video Con le fabbriche, dalle lotte operaie alla libertà, diretto da Dario Tognocchi, edizione Biblioteca comunale Paolo Borsellino Como, 2021. Giuseppe Calzati racconterà gli avvenimenti del ’44 e la Resistenza operaia nelle fabbriche comasche, Tintoria Comense e Tintoria Castagna. Tra i lavoratori arrestati e deportati nei campi di concentramento tedeschi, in pochissimi fecero ritorno in patria e, tra loro, Ines Figini, scomparsa nel 2020 all’età di 98 anni.

Alle 10.30, presso la Pinacoteca di Como, durante una breve cerimonia, il prefetto Andrea Polichetti e il competente sindaco conferiranno sei medaglie d’Onore ad altrettanti cittadini italiani, militari e civili, residenti in provincia di Como, “deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra” ed ai familiari dei deceduti, anch’essi residenti in ambito provinciale. Tra gli insigniti, Clemente Nava, residente a Ponte Lambro, Oliviero Franchi, deceduto, familiari residenti a Como, Luigi Ortelli, deceduto, residente a Como, Domenico Lupinetti, deceduto, familiari residenti a Carimate, Pasquale Sacchi, deceduto, residente ad Eupilio e Ferdinando Tipaldi, deceduto, familiari residenti a Rovellasca.

Alle ore 17.30, in piazza Verdi, Como Colisseum Danza si esibirà in un quadro in danza ideato e curato dal direttore artistico Tony Lofaro, con quaranta ballerini, la partecipazione straordinaria dell’attrice Beatrice Baldaccini, i solisti Jacopo Ballabio, Alessia De Fazio, Caterina Maria Del Sole e gli allievi di Colisseum Danza.
Un innovativo ed imponente video mapping architettonico 3D firmato dall’artista Mattia Inverni farà da scenografia con le sue immagini all’abside della Cattedrale di Como, immergendo il pubblico presente in un momento di riflessione, ricordo, sogno, emozione, tutto ciò che ha significato e ancora oggi significa quel pezzo di storia tragica che è l’Olocausto.

Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube di Colisseum.

Giornata della memoria 2022

Domenica 30 gennaio, alle 16, la libreria del Ragionier Bianchi, in via Carloni 80 (all’interno del complesso Il Dadone) in collaborazione con Einaudi Ragazzi e Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta organizzerà l’incontro con Federico Gregotti, autore del libro Friedl e i Bambini di Terezin, edito da Einaudi Ragazzi nella collana Semplicemente Eroi, il racconto della straordinaria storia di Friedl Dicker -Brandeis, artista ebrea che, grazie all’arte, riuscì a rendere meno penosa la vita di centinaia di bambini deportati all’interno del ghetto-lager di Terezin e a fare in modo che la loro memoria sia ancora oggi conservata. Friedl Dicker-Brandeis scelse di seguire i suoi bambini ad Auschwitz, dove venne uccisa in una camera a gas nell’ottobre del 1944,  insieme alla maggior parte di loro. L’incontro inizierà con Noi non saremo cenere, monologo teatrale di Jessica Molinari, interpretato da Sarah Paoletti. Chiuderà l’incontro il laboratorio artistico condotto da Jessica Molinari dal titolo Immersione nel processo creativo con i materiali artistici: entriamo in contatto con l’Arteterapia. All’interno della libreria sarà allestita la piccola esposizione Terezin – disegni e poesie dei bambini del ghetto di Terezin (1942 – 1944), con alcuni pannelli raffiguranti i disegni dei bambini di Terezin.

L’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 25 febbraio, dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 18.30. La partecipazione all’evento, adatto dagli 11 anni in su, è gratuita. Prenotazione obbligatoria. Per prenotazioni ed informazioni contattare La libreria del Ragionier Bianchi scrivendo all’indirizzo mail libreriaragionierbianchi@gmail.com, oppure contattanto il 3757289075.

CERMENATE

Venerdì 28 gennaio, alle ore 21, presso l’Auditorium comunale P. A. Zucchi in via G.B. Grassi 27, andrà in scena lo spettacolo, ispirato alla figura di Giorgio Perlasca, dal titolo Il magnifico impostore, a cura di Teatro Laboratorio Brescia, in collaborazione con Fondazione Giorgio Perlasca, di e con Alessandra Domeneghini, regia di Sergio Mascherpa.
Al termine dello spettacolo interverrà Massimo Moscardi, giornalista di Espansione TV, ricercatore e fotografo nell’ambito del reportage sulla figura di Giorgio Perlasca a Budapest, realizzato nel 2011 in collaborazione con il Ministero degli Esteri Italiano (Istituto di cultura a Budapest), il Ministero Esteri Ungherese (consolato di Milano) e la Fondazione Giorgio Perlasca.

Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi all’Ufficio URP e Cultura tel. 0317776141 – info@comune.cermenate.co.it. Accesso consentito solo a chi è munito di super green pass e con mascherina FFP2, secondo la normativa anti-Covid vigente.

ERBA

Giovedì 27 gennaio, presso la Sala Polivalente del Centro Polifunzionale (Ex Tribunale) in via Alserio 5, si terrà la piéce teatrale, prodotta da Il Giardino delle Ore, dal titolo Di notte – Uno spettacolo sulla Shoah di Valentina Papis, con Benedetta Brambilla, Matteo Castagna, Valentina Papis, per la regia di Matteo Castagna e Filippo Antonio Prina.

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

Giornata della memoria 2022

CAGNO

Giovedì 27 gennaio, dalle 21 alle 23.30, presso l’oratorio P.G. Frassati in via Varese a Solbiate con Cagno, si terrà l’evento dal titolo Nutri la memoria, narrazione teatrale a cura di Teatro D’acqua Dolce,  con voci e musiche a cura del gruppo musicale Settegrani. Ingresso libero, obbligo di mascherina FFP2 e Green pass rafforzato.

ALBESE CON CASSANO

Giovedì 27 gennaio, alle ore 21, presso il Centro Civico “Fabio Casartelli” in via Roma 21, si terrà il concerto dal titolo Io Ricordo dell’Orchestra Musica Spiccia. Ingresso libero, prenotazione al 3284711624. Obbligo di Green pass rafforzato.

CONSORZIO BRIANTEO VILLA GREPPI

Martedì 25 gennaio, alle 21, nell’ambito di Percorsi nella Memoria 2022, la rassegna culturale e itinerante che il Consorzio Brianteo Villa Greppi organizza in occasione del Giorno della Memoria sotto la direzione scientifica del consulente storico Daniele Frisco, presso la sala civica Sandro Pertini di Osnago, si terrà la proiezione di “Ida” di Paweł Pawlikowski, pellicola ambientata nella Polonia di inizio anni Sessanta.

Giornata della memoria 2022

Giovedì 27 gennaio, alle 21, nella sala conferenze Pertini di Bulciago, si terrà la conferenza della professoressa ordinaria di Lingua e letteratura tedesca all’Università di Siena di Roberta Ascarelli. Già docente di Giudaistica all’Università di Vienna e Cultura Yiddish all’Università di Roma La Sapienza, nonché Visiting professor alle Università di Toronto, Rochester e Harvard, Roberta Ascarelli è tra i maggiori conoscitori in Italia della cultura Yiddish.

Venerdì 28 gennaio, alle 21, presso il Centro Polifunzionale di Correzzana sarà proiettato il film “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber, sempre preceduto dall’introduzione storica curata da Frisco. Dopo il focus su Ungheria e Polonia, con questa terza pellicola si viaggerà sulle tracce di un piccolo villaggio ucraino completamente cancellato dalle cartine geografiche. Adattamento del romanzo omonimo di Jonathan Safran Foer, il film racconta, infatti, la storia autobiografica di Jonathan, giovane ebreo americano di origini ucraine, il cui nonno è emigrato negli Stati Uniti a causa delle persecuzioni naziste.

Lunedì 31 gennaio, alle 21, nella sala civica Teodolinda di Missaglia, si parlerà di luoghi comuni e pregiudizi sugli ebrei grazie alla presentazione del libro L’ebreo inventato (Giuntina), volume che raccoglie una serie di saggi in grado di contrastare in modo intelligente gli stereotipi trattati, sviluppando una strategia e un metodo per smontarli. A intervenire durante la serata saranno, nello specifico, la curatrice del volume Raffaella Di Castroe Simone Santoro, già presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia. Per partecipare all’incontro di Missaglia è necessario prenotarsi scrivendo una mail all’indirizzo assessore.cultura@comune.missaglia.lc.it.

Gli eventi sono organizzati in sicurezza. Accesso consentito solo con green pass rafforzato e mascherina FFP2 in rispetto della normativa anti-covid. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per info www.villagreppi.it.

AL CINEMA

Dal 27 gennaio, Giornata della Memoria, arriva nelle sale italiane con Wanted CinemaIl senso di Hitler, il film diretto da Petra Epperleine e Michael Tucker.

Un’indagine alternativa e rivoluzionaria sull’influenza che Adolf Hitler continua ad esercitare ancora oggi sulla società: da immagini dell’epoca nazista e documenti storici ad un’analisi approfondita del fenomeno anche attraverso i media e i social network di oggi, come Tik Tok e Twitch.

Giornata della memoria 2022

A partire dal libro mai pubblicato in Italia The Meaning of Hitler di Sebastian Haffner (1978), volto a smantellare i miti e le idee comuni su Hitler e la sua ascesa al potere, critici e storici rispondono a una domanda fortemente attuale: Hitler continuerà ad essere sempre più influente per le nuove generazioni?

Girato in nove Paesi, il docu-film ripercorre i movimenti di Hitler, la sua ascesa al potere e le scene dei suoi crimini dal punto di vista di storici e scrittori che esaminano l’impatto che ha avuto e che continua ad avere oggi l’ideologia violenta di Hitler sulla società. Il documentario, analizzando diversi aspetti, esplora i vari modi in cui la tossicità di Hitler ha continuato a diffondersi dopo la sua morte attraverso le pagine di storia, i social media, il cinema, l’arte e la politica contemporanea. Il film è impreziosito da interviste e testimonianze tra cui quelle della scrittrice Deborah Lipstadt, dello storico britannico Sir Richard J. Evans, dell’autore di romanzi sull’Olocausto Martin Amis, dello storico israeliano Saul Friedlander, dello storico e studioso dell’Olocausto Yehuda Bauer e degli attivisti e “cacciatori nazisti” Beate e Serge Klarsfeld.