Mercadini porta Shakespeare sul palco del San Teodoro

Sabato 29 gennaio, l’attore e scrittore romagnolo Roberto Mercadini porterà al teatro di Cantù un monologo su WIlliam Shakespeare
Sabato 29 gennaio, alle ore 21, al Teatro San Teodoro di via Corbetta 7 a Cantù, andrà in scena La più strana delle meraviglie, monologo su William Shakespeare di e con Roberto Mercadini.
«“Ma questa è la più strana delle meraviglie!” dice Orazio ad Amleto, dopo aver visto il fantasma del re – ha raccontato l’artista parlando del proprio spettacolo – ecco, sono più o meno le parole che mi vengono alle labbra certe volte quando penso a Wlliam Shakespeare e ai vertici incredibili della sua arte (incredibilmente alti e incredibilmente numerosi). Allora provo a raccontarvi lui, il suo tempo, il suo teatro, lo stupore e lo sgomento che io sento di fronte a questo titano. Ci provo usando le stesse parole che lui fa pronunciare ai suoi stupefatti e sgomenti personaggi. Vale a dire, vi parlo di Shakespeare con le frasi che lui ha usato per parlare di tutti noi. Quelle frasi che sembrano già dire ogni cosa. E di fronte alle quali si pensa, a volte, “il resto è silenzio” (che, per l’appunto, è un’altra frase di Shakespeare)».
Roberto Mercadini, classe 1978,è un attore teatrale, scrittore e youtuber cesenate. Dopo una laurea in ingegneria eletttronica e dieci anni di professione nel campo dell’informatica, ha deciso di dedicarsi esclusivamente all’attività teatrale di monologhista e di poeta. Si definisce “poeta parlante”, interessato al legame fra scrittura e oralità e a trovare mezzi alternativi per la diffusione e la fruizione della poesia. Ha scritto e interpretato più di venti monologhi, fra cui Fuoco nero su fuoco bianco, un monologo sulla Bibbia ebraica; Noi siamo il suolo, noi siamo la terra, un monologo su ecologia ed economia; Rapsodie romagnole, monologhi sulla Romagna, e Felicità for dummies. È inoltre fondatore, assieme ad alcuni amici, dell’associazione culturale Mikrà, che si occupa di organizzare e produrre spettacoli teatrali, corsi e conferenze. Si dedica da tempo allo studio dell’ebraico biblico e collabora, fra gli altri, con il museo ebraico di Bologna. Parallelamente all’attività teatrale, dal 2009 cura un canale su YouTube dove riprende l’attività narrativa e poetica.