Lunedì del Cinema: un film italiano fuori dagli schemi “The book of vision”

30 gennaio 2022 | 18:36
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Lunedì del Cinema: un film italiano fuori dagli schemi “The book of vision”
Lunedì del Cinema: un film italiano fuori dagli schemi “The book of vision”
Lunedì del Cinema: un film italiano fuori dagli schemi “The book of vision”
Lunedì del Cinema: un film italiano fuori dagli schemi “The book of vision”

“The book of vision”, in programma per i Lunedì del Cinema, è il film italiano che farà ricredere chi dice che il nostro cinema ha trame tutte uguali, due-tre attori che monopolizzano tutti i ruoli e stereotipi sociali da commediola superficiale quando non da intimismo piagnone.

Il film del regista Carlo Hintermann al suo primo lungometraggio, ha un respiro internazionale, prima di tutto nella figura di Terrence Malick, produttore del film ed ispiratore di Hintermann che ha avuto come aiuto regista in “The Tree of life”. Internazionale il cast: Charles Dance (Tywin Lannister di Games of Thrones), l’attrice olandese Lotte Verbeek (già apprezzata ne I Borgia), Izol’da Djushauk, l’islandese Sverri Gudnason e Filippo Nigro (uno degli attori simbolo di Ozpetek).Infine e soprattutto “The Book of vision” ha un respiro internazionale perché non ha timore a confrontarsi con i maestri del cinema contemporaneo.

La trama: colpita da una grave malattia, la giovane dottoressa Eva abbandona la carriera per dedicarsi alla ricerca e alla storia della medicina. Con l’aiuto del tutor universitario Henry, del quale s’innamora ricambiata, entra in possesso del Book of Vision, un’opera scritta nel XVIII secolo dal medico prussiano Johan Anmuth. Nel manoscritto Eva trova i sentimenti, le paure e i sogni di migliaia di pazienti ed entra poco alla volta in relazione con la storia di Anmuth, convinto assertore di un metodo a metà tra razionalismo e animismo e per questo fatto internare dal principe per cui lavorava. L’unione di passato e presente aiuta Eva a comprendere la natura del suo male e a sfidare i limiti della medicina moderna per guarire il suo corpo.

lunedì del cinema

Non è affatto un film facile “The Book of Vision” .O per meglio dire, è un’opera che può sedurre lo sguardo affiancando però alla notevole cura formale quei valori antropologici, spirituali e filosofici, che ciascun spettatore è destinato a recepire in maniera diversa, secondo la propria formazione e – soprattutto – secondo la propria sensibilità nei confronti di certi argomenti. Sono infatti cicli di vita, morte e rinascita, quelli che affiorano nell’ardita costruzione spazio-temporale del lungometraggio, sospeso tra un’algida ambientazione anglosassone contemporanea e la Prussia del Settecento.

Spazio Gloria via Varesina – Como

31 gennaio

THE BOOK OF VISION

di Carlo Shalom Hintermann

Italia, Regno Unito, Belgio 2020

Inizio film ore 21

Ingresso intero € 7,  ridotto € 5 (under 20 e over 65)
Ingresso riservato ai soci ARCI. Prevendita online consigliata
E’ necessario essere muniti di Green Pass.

Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com