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Campione, la soddisfazione dei cittadini per la riapertura del casinò:”Qui torna la vita….”

31 gennaio 2022 | 12:29
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Campione, la soddisfazione dei cittadini per la riapertura del casinò:”Qui torna la vita….”
Campione, la soddisfazione dei cittadini per la riapertura del casinò:”Qui torna la vita….”
Campione, la soddisfazione dei cittadini per la riapertura del casinò:”Qui torna la vita….”
Campione, la soddisfazione dei cittadini per la riapertura del casinò:”Qui torna la vita….”

Anni di buio e con difficoltà economiche per molti. I residenti:”Dopo la chiusura del casinò qui è stato lasciato tutto andare…..”

Il lungolago di Campione d’Italia, un punto di ritrovo consueto per i suoi abitanti. È qui che incontriamo Giorgio e Sergio mentre stanno parlando animatamente tra di loro. In questi giorni la notizia della riapertura del casinò è sulla bocca di tutti. Sono due ex dipendenti del casinò ormai in pensione: «Siamo contenti della ripresa – raccontano –  In questi giorni stiamo rivedendo anche le facce dei nostri vecchi clienti. Stanno tornando e ci hanno confessato di non essere più stati in altri casinò». Dopo essere stato chiuso per quasi quattro anni il casinò di Campione d’Italia torna a far giocare. Era il luglio del 2018 quando la casa da gioco più grande d’Europa chiudeva i battenti per una sentenza di fallimento del Tribunale di Como, in seguito annullata per un vizio di forma. Da quel momento non chiudeva solamente il casinò, ma un’intera cittadina.

Generico gennaio 2022

Il casinò rappresentava infatti l’economia del paese e anche negli ultimi anni di attività, nonostante i debiti, il cambio franco-euro poco favorevole e difficoltà del gioco d’azzardo a causa forse della concorrenza dell’online e videopoker, continuava a fatturare 90 milioni di euro l’anno. Il 26 gennaio la macchina del casinò si è rimessa in moto e l’intera comunità ha colto con entusiasmo la notizia. Sul lungolago di Campione, finalmente, si fa spazio qualche sorriso, nonostante tutto.

Anche Franca e Rosa approfittano della bella giornata di sole per fare due passi in riva al Ceresio. In lontananza il monte Brè, la città di Lugano, il monte Bar e il Tamaro, di fronte il monte San Salvatore. Franca e Rosa si conoscono da una vita. Franca ormai ha abbandonato il paese, le spese da sostenere erano troppo elevate. Racconta poi dell’attaccamento di Campione al suo casinò:”Campione è un bel paese, forse prima c’erano più soldi, ma ad ogni modo l’intera comunità ha sempre lavorato. Dopo la chiusura del casinò tutto è stato lasciato andare; vede queste panchine (indicando delle panchine in legno presenti sul lungolago), le abbiamo pagate noi cittadini e ora avrebbero bisogno di una mano di vernice. Mi metterei a dipingerle io, ma ho quasi 80 anni. Spero che, con la riapertura e la ripresa di tutte le attività, Campione torni a splendere come un tempo».