Chef Derflingher porta i sapori del lago e della Valtellina sulla tavola di Bocelli

Enrico Derflingher e Andrea Bocelli, due eccellenze italiane si sono incontrati a ExpoDubai lo scorso novembre. Derflingher, nato a Lecco nel 1962, diplomato al glorioso Istituto alberghiero di Bellagio, è uno dei grandi chef italiani conosciuti in tutto il mondo ed è, attualmente, presidente di Euro-Toques Italia e Euro-Toques Internazionale; a Dubai ha partecipato al summit mondiale dei cuochi italiani, un’occasione rallegrata dal concerto di Bocelli. Tra i due c’è stima e amicizia e l’incontro si è ripetuto qualche giorno fa a Forte dei Marmi nella villa di Andrea Bocelli dove chef Derflingher, insieme a Gianni Tarabini, chef stellato de La Presef di Mantello in provincia di Sondrio, ha cucinato per il cantante e la moglie Veronica Berti, in una cena tradizionale nella quale, ogni anno, si mette a punto l’organizzazione della Celebrity Fight Night, il progetto filantropico promosso da Andrea Bocelli Foundation e Mohamed Alì Parkinson Center che, per una settimana, porta 200 donatori da tutto il mondo a scoprire le meraviglie dell’arte italiana, dell’enogastronomia ed ascoltare le voci di alcuni tra i più grandi artisti internazionali.
Per i venti commensali è stato proposto un menu speciale basato su prodotti di altissima qualità, molti dei quali provenienti dalle zone d’origine dei due chef. La cena si è aperta con un crostino di patè di fagiano e uno di trota del lago di Como con il suo caviale, a concludere l’aperitivo, una burrata di pura panna di Bruna Alpina affumicata, con pomodoro, origano e basilico dell’orto.
Due i primi: un tagliolino biologico con zucchine, menta, zafferano e scampi e un riso carnaroli Campo dell’Oste “Regina Vittoria”, uno dei piatti iconici di Derflingher, che lo cucinava quando era chef della Casa Reale inglese. Di secondo invece si è scelto di valorizzare i prodotti dell’Azienda agrituristica La Fiorida di Mantello, mettendo in tavola una selezione di formaggi stagionati della Valtellina. Valtellinese anche lo Sforzato “Messere” dell’Azienda agricola Caven. A chiudere il percorso, una tarta tatin con gelato alla crema.