Fuoco, danni e paura anche tra Malnate e Solbiate: tanta devastazione nei boschi
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Le fiamme hanno raggiunto il Monte Morone e danneggiato in parte la cappella dello storico Santuario. Utilizzati anche i Canadair.
Si è concluso il lungo e complesso intervento dei Vigili del Fuoco assieme a tanti volontari (Protezione civile e Guardie ecologiche) per domare l’incendio scoppiato domenica pomeriggio nei boschi tra Solbiate con Cagno e Malnate, alimentato dal forte vento. Utilizzati anche (foto di Varesenews.it) due canadair che hanno volato incessantemente dal lago di Varese, dove hanno fatto rifornimento d’acqua, al fronte interessato dalle fiamme. Vigili del fuoco in posto con dieci automezzi e trenta operatori, oltre ai due Canadair della flotta aerea nazionale e l’elicottero “Drago 82” del reparto volo Lombardia.
Le fiamme hanno colpito anche Monte Morone, lo storico sito malnatese in cima alla città, che ha al suo interno un Santuario. Solo una parte della cappella ha subito dei danni, grazie al tempestivo arrivo dei vigili del fuoco che hanno evitato guai ulteriori. Una gallery dei colleghi di Varesenews per capire l’entità del rogo che ha lambito anche la zona di Solbiate. Non escluso pure qui l’origine dolosa del rogo anche se sono in corso accertamenti.
