Fiera di Pasqua a Como, Butti e il sindaco incontrano le associazioni per cercare un’intesa

Tutto ancora da decidere anche se al momento resta il no, già spiegato dal sindaco Mario Landriscina (video allegato) nella nostra diretta di qualche settimana fa. Lo stop alla Fiera di Pasqua a Como, con i suoi ambulanti in arrivo da tutta Italia e collocati tra viale Varese e viale Battisti, potrebbe non essere così definitivo visto che per domani è in programma un incontro – forse non ancora risolutivo, ma importante – per capire se ci sono margini per rivedere questa scelta della giunta comunale. Il sindaco Landriscina accompagnerà l’assessore al commercio Marco Butti per vedere le associazioni di categoria che, a gran voce, insistono nel chiedere una possibile apertura alle bancarelle

In discussione, dunque, regole e controlli per accessi ed uscite, uno egli aspetti più critici della manifestazione. Importante capire quali accorgimenti adottare su sicurezza e controllo grazie anche al contributo delle associazioni. E da loro, finora, sono arrivati spunti e consigli da approfondire nel summit di domani. Non un no definitivo, dunque, ma la possibilità di percorrere altre strade e capire se, con l’aiuto di tutti, la Fiera tradizionale può essere messa in calendario per il 2022. A chiederla Confesercenti e Confcommercio, ma anche tanti cittadini che già nel 2020 e poi lo scorso anno non hanno visto ambulanti con merci, colori e simpatia.

Alla vigilia l’assessore Butti apre al dialogo:”Assolutamente pronti ad accogliere ogni loro suggerimento, sempre nel rispetto delle normative esistenti, per capire cosa poter fare”. La sensazione, come detto, è che l’incontro di domani non sarà risolutivo, ma indicatore delle scelte da prendere per eventualmente poter organizzare la Fiera in città ad aprile.