Il Sociale per un teatro eco-sostenibile

Ieri sera al Teatro Sociale gli attori Daniele Ronco ed Elena Aimone hanno inscenato una contrastata storia sentimentale che è piaciuta molto agli spettatori seduti in platea. Anche ai nove che hanno visto lo spettacolo dal sellino di altrettante bike posizionate su appositi cavalletti sotto il palco. Pedalando sulle biciclette dotate di cambio con generatore elettrico alla ruota, gli spettatori/ciclisti hanno illuminato la scena teatrale.
“Teatro a pedali” porta in scena la sostenibilità ambientale, una riflessione nel segno della transizione ecologica che il nostro Paese ha messo tra le priorità per i prossimi anni. Quella di ieri sera non è, certo, una soluzione, ma una provocazione proposta dalla compagnia teatrale e un’esperienza per coinvolgere il pubblico in un ragionamento più ampio che è nelle agende di produttori, registi, enti teatrali e tutte le figure addette alla gestione delle sale e nell’allestimento di spettacoli e festival.

Da anni il teatro (come altre arti), ha sposato la causa ecologica prima portandola in scena e, da qualche tempo, anche sulle scrivanie degli addetti ai lavori alla ricerca di modelli di sviluppo sostenibili come auspicati dall’Agenda 2030 dalle Nazioni Unite.
L’eco-sostenibilità inizia dalla gestione dei teatri stessi con accorgimenti come uso di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, luci Led a basso consumo, pratiche plastic free, detersivi ecologici, contenitori per la raccolta differenziata, e si estende alla produzione con l’impiego di materiali riciclati e riciclabili e l’ausilio sempre più organico di nuove tecnologie nate in funzione della sostenibilità ambientale all’interno del mondo dello spettacolo. Poi viene l’organizzazione dei trasporti e il coinvolgimento di fornitori locali a chilometro zero.

Una strada green che il Teatro Sociale di Como ha imboccato con decisione e che vuole portare alla collettività quale messaggio di responsabilità civica in questo importante momento di transizione ecologica. Per questo motivo giovedì 3 marzo alle ore 20.30, il teatro cittadino ha organizzato l’evento “Sostenibilizziamoci”, a ingresso libero, con il patrocinio della Comunità Europea e del Ministero della transizione ecologica.
La serata, condotta dalla Presidentessa del Teatro Sociale Simona Roveda, vedrà un alternarsi di interventi di personalità di settori diversi, collegati insieme dal fil rouge della sostenibilità. Si parlerà di clima e ambiente, città e oceani, meteo e animali, alimentazione e trasporti.
Saranno presenti il giornalista e scrittore Ferruccio de Bortoli; Caterina Sarfatti, Direttrice del programma globale Inclusive Climate Action di C40 Cities; Francesco Barberini, Alfiere della Repubblica e giovanissimo aspirante ornitologo, quattordicenne appassionato, studioso ed esperto del mondo degli uccelli; Francesca Santoro, Specialista di Programma della Commissione Oceanografica dell’UNESCO; il Presidente di Fondazione Pubblicità Progresso e di Socialing Institute Andrea Farinet; Lisa Casali, Scienziata ambientale, blogger e scrittrice, tra le massime esperte in Italia sul tema della lotta allo spreco e della sostenibilità ambientale; Serena Giacomin, Presidente di Italian Climate Network e meteorologa del Centro Meteo Expert, volto noto di Mediaset; il Ceo Europe di DHL Express Alberto Nobis; Franco Dipietro, Ceo di Biova Project, un progetto di economia circolare che trasforma il pane invenduto in birra artigianale, ovvero la prima birra italiana contro lo spreco alimentare.
A fare da corollario, non mancheranno, in tema con l’evento, delle sorprese musicali, presentate da Barbara Minghetti, Direttrice della programmazione del Teatro.
Giovedì 3 marzo ore 30.30
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria online