Una testimonianza diretta da Odessa, una delle città turistiche per eccellenza dell’Ucraina. IN questi giorni dove i venti di guerra risuonano minacciosi – con la Russia di Putin minacciosa verso questa nazione che ha ottenuto la sua indipendenza anni fa – la testimonianza diretta arriva da uno degli chef più famosi dell’intero paese, il romagnolo-comasco Roberto Armaroli, da tempo li con le sue attività che danno lavoro a quasi 100 persone.
Le sue parole nei giorni caldi della possibile invasione russa. “Resto qui e non rientro in Italia – ci ha detto stamane in diretta – perchè non abbiamo la sensazione di un pericolo imminente”. E poi il suo racconto tra mezzi militarie personale richiamato d’urgenza in una nazione – sono sempre parole di Roberto – che sembra in guerra perenne da anni con Putin.