Da quando è arrivato in Comune – anche perchè resta un apprezzato ed acuto collega – ha dato sfoggio di ironia, chiarezza espositiva e pragmaticità politica. Ad iniziare dalle piccole cose che continua a ripetere sono il pane quotidiano di chi deve rispondere ai cittadini. E così anche oggi l’assessore all’ambiente del Comune di Como, Paolo Annoni, affida ad un post mediamente lungo (e questo è l’unico rimprovero…) per spiegare cosa è accaduto nelle ultime ore in Valbasca. Nulla di clamoroso, sia chiaro, ma ancore concretezza e risposte immediate. Il tutto accompagnato dalle foto. Ecco qui il post e le sue riflessioni tra interventi e programmi di giornata.

Dal sogno alla realtà. Ieri sole, lago, Tempio Voltiano, fiorellini, sorrisi, tanti volontari (una coppia ha pulito da sola il fontanone dei giardini a lago e raccolto 13 sacchi di materiale – non vi dirò mai lei di chi è la cognata). L’arrivo del sindaco, dell’assessore Bonduri, di tanti amici. Poi la partita, le chiacchiere mai banali in tribuna con Daniele Brunati, Barbara Minghetti e Pierangelo Gervasoni, i due gol di Gabrielloni, cena fuori con la famiglia. La domenica perfetta, fino alle 20.30, pur con quella segnalazione di piazza Martinelli però risolta grazie alle Reti. Alle 20.31 esplode il “caso” cestini della Valbasca.
La mia amica Ilaria Provenzi che di professione fa la fotografa ha pietà di me e non posta le immagini… Stamattina alle 7.50 sono sul posto. Un disastro, giudicate voi dalle immagini. Premessa. Fino a dicembre i cestini sono stati svuotati in via provvisoria dagli Alpini, come volontariato. Li avevano messi sempre loro. Hanno avvisato per tempo e il settore ha attivato un dialogo con Aprica per trovare una soluzione. Sono stati posizionati altri cestini all’ingresso della Valbasca (da via Giacomo Della Porta) dove ci sono anche i giochini per i bambini. L’operatore svuota i primi 4 cestini, gli altri sono troppo distanti e raggiungibili soltanto a piedi.
So che non è una soluzione, ma al momento gli altri 3 cestini verranno rimossi dagli Alpini. Dobbiamo fare tutti un piccolo sacrificio e raggiungere con il nostro rifiuto, che non possiamo portare a casa i contenitori verso il parchetto giochi. Chiedo scusa soprattutto ai proprietari di cani, tanti, tantissimi, che molto civilmente raccolgono gli escrementi dei loro animali e li dovranno portare con loro per 200-250 metri in più. Per gli altri tipi di rifiuti, secchi, chi come me è abituato ad andare in montagna o al mare sulle isole non avrà problemi a portarli a casa. Chi invece ha necessità di liberarsene, ripeto, ci sono 4 cestini 4 all’inizio della passeggiata.
Stamattina, dicevo, dopo aver svuotato il primo e il secondo cestino, faccio due chiacchiere con due runner molto in forma. Due belle signore. Patrizia, prima che mi presenti per 5 minuti ne dice di tutti i colori sulla gestione dell’ex polveriera, dove avrebbe immaginato un ostello per ospitare corsi di mountain bike o altre attività nella natura… scopriamo fortunatamente di avere un paio di amici in comune e così alla fine mi aiuta a portare due sacchi pieni di rifiuti fino alla sbarra invece di continuare a correre.
Cestini svuotati quindi, adesso arriva il vento, poi consulta ambiente, commissione terza linea forno e consiglio comunale. Devo capire se si riesce a risolvere il degrado del Campo Johan Cruijff in via Leoni, che mi ha segnalato un residente, almeno per rispetto di Johan e del grande Stefano Borgo Borgonovo. Poi ci sono da rimuovere i giochini rotti da via Vittorio Emanuele, perché stasera devo rispondere in consiglio, rifiuti ed erbacce nel parcheggio di via Regina, una questione che si trascina con una società sportiva che lavora alla grande da tanti anni sul territorio, un tentativo di Pnrr per i giardini sopra le mura, mi devo fare raccontare anche l’incontro in Provincia sulla Ticosa di stamattina… Ecco, ma in mezzo a questo devo fare qualcosa… ho segnato un memo “ore 14.05”, deve essere una cosa che mi ha detto mia moglie stamattina tre volte, ma non mi ricordo più… ah si prendere Pietro a scuola perché nell’amichevole contro il Torino ha preso un pestone e fa fatica a camminare.