Realismo magico e Arte: la figura di Massimo Bontempelli in un incontro a Villa del Grumello

Nell’ambito del calendario di eventi che l’associazione culturale LarioIn ha organizzato per il primo semestre del 2022 e grazie alla collaborazione di Clio, Circolo dei lettori, Centro Studi Massimo Bontempelli, Banca Generali e Cire, si svolgerà venerdì 25 febbraio alle ore 18 a Villa del Grumello un incontro dal titolo “Realismo magio e Arte” con la partecipazione della storica dell’arte Lisa Della Volpe e del critico Roberto Borghi.

In occasione della mostra “Realismo magico” in corso a Palazzo Reale di Milano, è stato dedicato a questo movimento letterario ed artistico, l’incontro con Lisa Della Volpe e Roberto Borghi che, con immagini bellissime, renderà inconfondibili i caratteri e l’unicità di un movimento culturale che ancora compenetra la cultura contemporanea. Padre del Realismo magico in Italia è stato Massimo Bontempelli, scrittore nato a Como nel 1878 di cui la biblioteca comunale è depositaria di un prezioso fondo. Chiara Milani curatrice degli Incontri di LarioIn e vice presidente del Centro Sudi Massimo Bontempelli, traccia una biografia critica dello scrittore qui sotto.
L’evento di venerdì 25 febbraio si svolgerà alle 18 a Villa Del Grumello a Como, a ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria a clio.como@gmail.com
Accesso con green pass. 40 posti disponibili
Gli incontri di LarioIn continuano seguendo questo calendario
1 aprile sempre a Villa Grumello alle ore 18 con
PAROLE AL FEMMINILE. STORIA E STORIE DI UN TEMPO DIMENTICATO
Carla Valesini dialoga con Chiara Milani.
Carla Valesini, docente e studiosa delle opere di Paola Masino e Chiara Milani, filosofa, studiosa di storia di genere presentano il profilo critico di Paola Masino e Amelia Della Pergola.
Scrittrici colte, di grande sensibilità artistica, legate entrambe a Massimo Bontempelli e alla sua cerchia, nelle loro opere hanno analizzato lucidamente la condizione psicologica e sociale della donna, proponendo temi e motivi ancora attuali, in anticipo sul proprio tempo.
Entrambe culturalmente privilegiate, hanno dovuto faticare per esprimersi e realizzarsi artisticamente, lottando contro mentalità conformista e pregiudizi.
In attesa del doveroso riconoscimento della loro ricerca, l’incontro proposto si configura come avvio di un percorso di valorizzazione delle scrittrici, che coinvolgerà altre inattese figuri femminili del Novecento.
Proiezione di docufilm originale di Giovanni La Rosa.
12 maggio a Villa Gallia. Ore 15 Incontro pubblico.
In occasione del compleanno di Bontempelli, nato a Como il 12 maggio, 1878, Il Centro Studi Bontempelli e il Circolo dei Lettori di Como organizzano una conferenza-spettacolo.
Ospite d’onore Walter Murch, scrittore, tecnico del suono, montatore, regista vincitore di premi internazionali tra cui 3 Premi Oscar intervistato da Giovanni La Rosa
Massimo Bontempelli
Pochi sanno che lo scrittore Massimo Bontempelli è nato a Como, il 12 maggio 1878 e che la biblioteca della città natia conserva un archivio che dà conto della sua attività giovanile e degli esordi poetici.
Ma chi era e quale è stata l’importanza di Bontempelli? Scrittore, giornalista, musicista, poeta, commediografo, studioso coltissimo che ha portato in Italia istanze innovative, che ha dialogato con i massimi esponenti delle avanguardie letterarie e artistiche del proprio tempo attraverso un registro particolare: la sua opera è necessaria per integrare la conoscenza delle aspirazioni culturali del Novecento.
Bontempelli è stato innanzi tutto il padre del realismo magico, corrente artistica in senso ampio nata dalla constatazione, apparentemente semplice ma ricca di implicazioni, che la vita, la vita quotidiana, è un costante miracolo che genera stupore: stupore che artisti e scrittori sensibili a questa sollecitazione hanno trasporto in una poetica nuova, permeata di rarefatta sensibilità, narrando storie di vita quotidiana con parole suggestive ed evocative di un altro e di un altrove; mentre gli artisti ritraevano i contemporanei ricercandone l’essenza mediante l’uso originale e sapiente di linee e colori.
Bontempelli fu anche attivissimo animatore di numerose iniziative culturali, sempre innovative: collaborazioni a riviste d’avanguardia tra le quali “900” fondata con Curzio Malaparte, l’apertura del primo cineforum in Italia e molte altre.
Negli anni Venti e Trenta fu sempre in viaggio tra Milano, Roma, Firenze, Venezia, le capitali europee e non solo, quale corifeo della cultura italiana nel mondo, ma perse gli appoggi istituzionali quando si oppose al regime a causa delle leggi razziali.
È importante ricordare che rifiutò la cattedra universitaria di Arnaldo Momigliano, il grande storico destituito dall’incarico perché ebreo, e che fu condannato a morte, pena alla quale lo scrittore si sottrasse per miracolo, nascondendosi.
Non abitò mai a Como ma i rapporti con la città natale si realizzarono pienamente all’insegna di interessi culturali condivisi con gli esponenti delle avanguardie artistiche, con gli architetti innovatori e con Franco Ciliberti che lo coinvolse nell’avventura della rivista “Valori Primordiali”.
Merita dunque, lo scrittore comasco, la ridestata attenzione della città natale, attraverso iniziative che si configurano come continue nel tempo, ideate e proposte dal Centro Studi Massimo Bontempelli di Roma e da CLIO-Circolo dei Lettori di Como e sostenute da LarioIN e Banca Generali.
“Arte e realismo magico” è la prima proposta in calendario. Il 25 febbraio, a Villa Grumello, la storica dell’arte Lisa Della Volpe e il critico d’arte Roberto Borghi, con la scorta di immagini bellissime, renderanno inconfondibili i caratteri e l’unicità di un movimento artistico che compenetra la cultura contemporanea.