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Como scende in piazza per dire no alla guerra: domani presidio, martedì preghiera in Duomo

25 febbraio 2022 | 12:47
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Como scende in piazza per dire no alla guerra: domani presidio, martedì preghiera in Duomo
Como scende in piazza per dire no alla guerra: domani presidio, martedì preghiera in Duomo
Como scende in piazza per dire no alla guerra: domani presidio, martedì preghiera in Duomo
Como scende in piazza per dire no alla guerra: domani presidio, martedì preghiera in Duomo

Due manifestazioni: la prima in piazza Vittoria, la seconda martedì nella Cattedrale con il vescovo Oscar.

Preghiere per la pace in Ucraina in queste ore drammatiche per il paese. “La guerra è sempre una sconfitta. Guardiamo con dolore a quello che sta accadendo in Ucraina”. Sono le parole del vescovo di Como Oscar Cantoni che invita i fedeli a un momento di preghiera in Cattedrale martedì primo marzo alle 21. Un invito fatto ieri dal Papa ai vescovi italiani ed al premier Draghi. Un momento di riflessione e di digiuno in occasione della giornata delle ceneri – mercoledì 2 marzo. “Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra”, così il Pontefice in queste ore. Appello racolto prontamente dal vescovo Oscar.

Domani, intanto, il pacifismo lariano in piazza dalle 11 in piazza della Pace (già piazza Vittoria) a Como.
Appello Pace territorio comasco. La situazione in Ucraina sta destando enorme preoccupazione. Noi, Associazioni, Reti, Comuni e singoli cittadini, che in questi anni ci stiamo impegnando per portare avanti percorsi di sensibilizzazione e educazione alla pace e di soluzione nonviolenta dei conflitti sul territorio comasco, insieme ai movimenti pacifisti italiani e di altri paesi diciamo NO alla guerra, alle violenze e all’uso delle armi nei paesi ai confini dell’Europa, come in tutte le zone del mondo in cui ci sono guerre e violazione dei diritti. Ci schieriamo per una soluzione pacifica dei contrasti ottenuta con il confronto, il dialogo e la negoziazione fra le parti in causa.


Chiediamo agli organismi nazionali e internazionali di intervenire con tutta la loro influenza perché non si degeneri in atti bellici e violenti che possono provocare il coinvolgimento di altre nazioni e un allargamento delle ostilità.
Chiediamo all’Italia e all’Europa di prendere iniziative urgenti e significative da una posizione di neutralità attiva, per ottenere una de-escalation immediata della tensione e avviare la ricerca di un accordo politico negoziato nel rispetto della sicurezza e dei diritti di tutte le popolazioni coinvolte, chiarendo la propria indisponibilità a sostenere avventure militari che aumenterebbero le spese militari a danno di altre spese più necessarie e urgenti.
Le nazioni coinvolte sono detentrici di armi nucleari, il 22 gennaio 2021 è entrato in vigore il trattato per la proibizione delle armi nucleari ratificato da più di 50 nazioni nel mondo, l’Italia non è fra queste; chiediamo all’Italia di ratificare il trattato e di farsi portavoce presso le altre nazioni perché anch’esse aderiscano Siamo vicini alle popolazioni vittime del conflitto e che in caso di escalation della guerra dovrebbero lasciare il loro paese e vivere da profughi in altre regioni.
Siamo vicini alle persone di quei paesi che abitano in Italia, alle Chiese russe e ucraine presenti anche nel nostro territorio che assistono impotenti all’escalation della guerra e alle sofferenze dei loro popoli.
Il movimento pacifista comasco, formato da tutte le realtà che operano per la pace, continuerà, come ha sempre fatto finora, a sensibilizzare le coscienze, l’opinione pubblica e i giovani sui temi relativi alla pace, alla nonviolenza e a istituire momenti di approfondimento sulle situazioni di crisi per permettere di avere una visione più approfondita della realtà.


Hanno già aderito a questo appello:
Acli, Agedo Como-Lecco, Agesci Cantù 1, Agesci Mariano 1, Anpi provinciale, Anteas, Arci, ASPEm,
AritcoloUNO Como, Associazione Il Ponte, Associazione Pachamama, Auser provinciale, Azione Como,
Caritas Decanato Cantù- Mariano, Caritas diocesana, Cgil Como, Cisl dei Laghi, Como Comune, Como Pride,
Como senza frontiere, Comune di Lurago d’Erba, Comune di Olgiate Comasco, Comune di Senna Comasco,
Comunità del Pellegrino – Cantù, Coordinamento comasco per la pace, CSV Insubria, Donne in nero,
Ecoinformazioni, Emergency Como, Federazione Provinciale del PRC/SE, Gruppo volontari della Brianza-
Mariano GVB, Interragire, Ipsia, Italia Viva Como, La Carovana del Sale Mariano Comense, Mese della pace di
Cantù e Mariano, Mese della Pace Como, Mese Pace Erba, Missionari comboniani Rebbio, Nonunadimeno-
Como, Partito Democratico cittadino e provinciale, Presidio di Libera Cantù, Scuola di italiano Coop.Chance, Sinistra Italiana, Tavolo interfedi, Trapeiros Emmaus Erba, Ufficio Pastorale per i Migranti, Uil del Lario,…

  Per aderire all’appello comunicare a: segreteria@comopace.org