Como, grande mobilitazione per l’accoglienza dei profughi in arrivo: pronta la piattaforma web
Presentata in Comune la piattaforma per l’accoglienza profughi. Il sindaco:”Non abbiamo una idea di quanti ne arriveranno, ma abbiamo già visto grande solidarietà”.
Un gruppo di lavoro unito per dare risposte concrete e in mani sicure – come ha detto il sindaco Mario Landriscina – aiuti per la popolazione ucraina in piena sofferenza per la guerra. Dall’accoglienza qui per chi arriva a quella a chi è ancora lì nel paese dove servono medicinali e tanto altro. Finora a Como e provincia – il dato è della Caritas Diocesana – è di 300 persone arrivate in questi primi giorni. Ora si lavora per accogliere gli altri in collaborazione con tutti gli enti coinvolti, dalla Prefettura al Comune.

E proprio il Comune, con il sindaco Landriscina in prima fila, oggi ha lanciato un appello – l’ennesimo di questi giorni – alla città, unita e coesa. Dalle forze politiche a quelle sociali, dai media ad altri enti del territorio:”Serve l’aiuto di tutti – ha spiegato il primo cittadino – per affrontare una emergenza che rischia di diventare epocale“. Dal primo cittadino la conferma che l’indicazione è quella di donare soldi proprio alla Caritas diocesana che poi provvederà a destinare il tutto alla popolazione sul posto: dai farmaci all’abbigliamento. Caritas Diocesana ha già raccolto – ad oggi – 50.000 euro che sono state inviate al presidente nazionale diretto da stamane in Polonia e nei paesi limitrofi per portare concreti aiuti.
Il gruppo di lavoro presentato oggi dal sindaco – nell’incontro con la stampa – è composto dai servizi sociali comunali, dalla Protezione civile e dalla Polizia locale, ma anche Centro Servizi per il volontariato, Caritas e Croce Rossa. Obiettivo fornire la massima assistenza e per questo – sempre presentato oggi (foto qui sopra) ecco una nuova piattaforma (www.welfarecomo.it) per essere uno strumento di aiuto immediato: dagli appartamenti alla accoglienza di minori, dall’offerta di posti di lavoro ad altre disponibilità (dalla consegna di generi alimentari alla mediazione culturale). E da quanto si è appreso, la generosità dei comaschi è stata elevata in questi primi giorni: dagli alloggi alle stanze già pronte per ospitare chi arriva. Lo strumento – è stato spiegato oggi – sarà fondamentale per le fasi successive perchè il numero di chi sta arrivando destinato ad aumentare in modo notevole ed è riservato ai cittadini di Como anche se eventuali segnalazioni su appartamenti e disponibilità provenienti da fuori città saranno prese in carico e dirottate ai sindaco o enti di riferimento territoriale.

Lo scopo di questo gruppo di lavoro – come ha precisato ancora il sindaco – è quello di cercare di raggiungere il maggior numero di persone e coordinare gli interventi. La piattaforma è in doppia lingua: italiano ed ucraino per permettere a chi arriva di sapere cosa fare e come muoversi, i documenti da produrre e le visite da effettuare. Sul portale attivi anche i riferimenti telefonici e le mail da utilizzare.