Bocciato lo sciopero degli autotrasportatori per il caro-gasolio: no della Commissione di Garanzia

12 marzo 2022 | 08:46
Share0

La nota nel pomeriggio quando tutto sembrava orientato per lo stop:”Mancato rispetto del termine di preavviso di 25 giorni”,

Da lunedì 14 marzo le aziende di autotrasporto sospenderanno a livello nazionale i loro servizi “per causa di forza maggiore” e cioè per l’impennata dei costi del carburante. La conferma arriva da “Trasportounito” che precisa come non si tratti di uno sciopero né di una rivendicazione specifica, bensì di un’iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore. E , dunque, anche da noi – come del resto in tutta Italia – il rischio è di una paralisi nei rifornimento: dalla benzina – con numerosi automobilisti che stanno portandosi avanti a fare il pieno anche se con costi alle stelle in questi giorni – alle scorte alimentari

La sospensione dei servizi si è resa inevitabile – spiega Trasportounito in una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio, al Ministro e al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Presidente della Commissione di Garanzia in Scioperi – anche per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire”. L’agitazione è indetta per il giorno 14, ma è probabile che possa protrarsi anche nei giorni successivi in mancanza di risposte concrete del Governo alle aziende del settore. Qui più che altri, il caro carburante si sta facendo sentire in modo devastante.

Nel video allegato la nostra presa diretta di ieri ad un distributore di Como con il sorpasso del prezzo del diesel su quello della benzina

AGGIORNAMENTO ORE 13: AGITAZIONE ANNULLATA

Lo sciopero proclamato a partire da lunedì prossimo, 14 marzo dalle aziende di autotrasporto a livello nazionale in seguito al caro benzina, è stato bocciato dalla Commissione di garanzia. Lo si apprende in questi minuti. Con una comunicazione il commissario delegato Alessandro Bellavista frena sulla possibilità di avviare la mobilitazione. L’informativa inviata a Trasportounito-Fiap, e ministeri delle Infrastrutture e Interno rileva il “mancato rispetto del termine di preavviso di 25 giorni” e richiama “l’obbligo di predeterminazione della durata dell’astensione”.