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Anche Federico da Como per portare aiuti ai profughi ucraini: 1650 chilometri in due giorni

13 marzo 2022 | 19:35
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Anche Federico da Como per portare aiuti ai profughi ucraini: 1650 chilometri in due giorni
Anche Federico da Como per portare aiuti ai profughi ucraini: 1650 chilometri in due giorni
Anche Federico da Como per portare aiuti ai profughi ucraini: 1650 chilometri in due giorni
Anche Federico da Como per portare aiuti ai profughi ucraini: 1650 chilometri in due giorni
Anche Federico da Como per portare aiuti ai profughi ucraini: 1650 chilometri in due giorni

Con la sua auto si è unito alla carovana umanitaria lanciata dalla trasmissione “Le Iene”. La sua testimonianza dal Punto di raccolta e smistamento in Polonia

Ci ha inviato il suo reportage – fatto di audio e foto – direttamente dal punto di raccolta in Polonia dove la lunga carovana de “Le Iene” è arrivata oggi. Una missione umanitaria lanciata dalla popolare trasmissione di Italia 1 venerdì sera e raccolta da decine di persone. Una di queste è il comasco Federico Fattori che ci ha spiegato cosa ha fatto da sabato mattina ad oggi. “Un viaggio di 1650 chilometri per venire qui a dare aiuti. Innanzitutto ho portato in auto vestiti e viveri, acqua e coperte. Quando siamo arrivati stamane le abbiamo consegnate al punto di raccolta alle persone che si occupano di smistare gli aiuti alla popolazione dell’Ucraina. Il mio obiettivo – aggiunge Federico – è di riuscire a portare a Como due persone (mamma e bimbo), altrettante per un mio amico che ha ospitalità nel suo hotel a San Pellegrino Terme. In auto ci stanno al massimo quattro persone, altrimenti avrei anche potuto fare di più…..”.

federico fattori da como alla polonia carovana umanitaria per aiuti ai profughi

La testimonianza di Federico a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina è davvero toccante:”Siamo un centinaio di auto in tutto, assieme ad un pullman. In neppure due giorni siamo arrivati qui. A quasi 100 chilometri dal confine, in territorio polacco, nell’aria si sentiva forte odore di zolfo, attorno a noi una nebbiolina davvero inquietante. Non avrei mai pensato una cosa così. Ti fa impressione pensare che a pochi chilometri da qui è stato bombardato tutto. Ma non ci fermiamo. Andiamo avanti fino a dove ci faranno arrivare….”

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