Una grande perdita

Addio a Roberto Bernasconi, direttore della Caritas di Como

Se ne è andato nella notte Roberto Bernasconi, 72 anni, direttore della Caritas diocesana di Como da quindici anni. Era ricoverato da due settimane all’ospedale Sant’Anna in seguito ad un grave attacco cardiaco e, purtroppo, le sue condizioni non sono mai migliorate, la notizia della morte è stata data dalla Diocesi : “È tornato alla Casa del Padre il diacono permanente Roberto Bernasconi, direttore della Caritas diocesana. Lo affidiamo alla Misericordia del Signore”.

Grande organizzatore Bernasconi era un uomo di polso e, nelle grandi emergenze, come ad esempio l’arrivo, nel 2016, di migliaia di profughi alla Stazione San Giovanni, il suo agire deciso per cercare di offrire una degna accoglienza lo portarono a scontrarsi con non pochi esponenti della politica comasca. Il suo mandato di direttore della Caritas è stato nel segno della solidarietà e dell’accoglienza con una presenza quotidiana al fianco degli operatori Caritas che avevano in lui un punto di riferimento

Sul sito della Caritas di Como un elenco di quanto Roberto Bernasconi ha fatto o promosso in questi anni

Nel 2008 ricordiamo l’apertura del Centro diurno L’Incontro in via Giovio a Como.
Nel 2009 l’intervento per il Terremoto a L’Aquila.
Nel 2010 la raccolta per il Terremoto di Haiti.
Nel 2010 l’apertura del dormitorio comunale di via Napoleona gestito da Caritas fin dal primo giorno.
Nel 2011 l’inizio dell’emergenza Nord Africa con l’apertura di un centro di accoglienza dai Padri Comboniani a Rebbio e l’avvio dei percorsi di accoglienza in Diocesi con il coinvolgimento delle parrocchie e la nascita di una rete di cooperative promosse dalla Caritas diocesana.
Nel 2011 l’inaugurazione di Casa di Lidia, struttura di accoglienza a Morbegno.
Nel 2012 il terremoto in Emilia e l’inaugurazione del Centro di comunità di Quatrelle finanziato con le offerte raccolte in Diocesi di Como.
Nel 2013 il 40°esimo della Caritas diocesana e la consegna dell’Abbondino d’oro alla Stessa Caritas.
Nel 2014 il lancio del Fondo Dona Lavoro, primo di una serie di fondi diocesani di sostegno economico alle famiglie.
Nel 2015 la grande Assemblea diocesana della Caritas a Nuova Olonio dal titolo “Parrocchia motore di solidarietà”.
Nel 2016 l’emergenza migranti alla Stazione S. Giovanni a Como con l’attivazione della Mensa di S. Eusebio, l’accoglienza in via Sirtori e l’assistenza a centinaia di minori stranieri non accompagnati e la successiva apertura del “Campo Cappelletti” della Croce Rossa.
Nel 2017 l’apertura del dormitorio di seconda accoglienza presso i padri Comboniani di Rebbio (in collaborazione con la Parrocchia)
Nel 2018 la collaborazione con Ali Onlus per il sostegno al Venezuela colpito dalla crisi.
Nel 2019 l’incontro a Como tra i Vescovi di Como e Lugano e le rispettive Caritas punto di arrivo di un gemellaggio tra la Caritas diocesana e quella ticinese costruito nel corso degli ultimi anni.
Nel 2019 l’inaugurazione del Centro di Comunità a Campi Ancarano, nel comune di Norcia, culmine degli interventi promossi dalla Caritas diocesana di Como nelle zone colpite dal terremoto del 2016.
Nel 2020 l’avvio del Progetto Betlemme.
Nel 2021 l’apertura di una nuova sede Caritas a Sondrio.
Nel 2021 l’apertura di Casa Nazareth con relativa mensa di solidarietà.

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