Villa Olmo, al via la mostra “Astratte. Donne e astrazione in Italia 1930-2000”

Villa Olmo ospiterà “ASTRATTE”, organizzata dal Comune di Como e curata da Elena Di Raddo, incentrata su alcune protagoniste dell’arte astratta italiana
Dal 19 marzo al 29 maggio, le sale settecentesche di Villa Olmo a Como ospiteranno ASTRATTE. Donne e astrazione in Italia 1930-2000, mostra organizzata dal Comune di Como e curata da Elena Di Raddo incentrata su alcune protagoniste dell’arte astratta italiana a lungo trascurate o dimenticate che, grazie all’attività critica svolta in particolare negli ultimi vent’anni, stanno tornando al centro dell’attenzione. L’esposizione prenderà avvio dalle artiste comasche, allargando poi l’attenzione su altre protagoniste dell’arte italiana dagli anni Trenta del Novecento fino all’inizio del 2000.

«Villa Olmo ospita una nuova mostra di grande profilo – ha dichiarato il sindaco Mario Landriscina – tutta al femminile: queste astrattiste rappresentano un esempio di gruppo artistico che ha apportato un importante contributo al panorama del moderno e del contemporaneo. Con “Astratte” saranno valorizzate le artiste comasche, come Carla Prina e Carla Badiali, allargando lo scenario a tutta l’Italia. Esprimo la mia sincera riconoscenza al Presidente della Commissione Cultura dott. Francesco Brenna a cui si deve riconoscere la primogenitura della prestigiosa rassegna, oltre a un importante contributo di definizione dei contenuti».
«È un onore chiudere la mia esperienza di assessore alla Cultura con una grande mostra organizzata dal Comune di Como che ha per oggetto l’astrattismo e le donne – ha commentato l’assessore alla Cultura Livia Cioffi – non posso non ricordare, accanto a queste grandi artiste e grandi donne, l’ufficio che mi supporta che è in gran parte costituito da donne, e ringrazio gli uffici e la cittadinanza per come sono stata sostenuta in questo breve scorcio di mandato».
Il percorso espositivo, diviso in aree tematiche, partirà dalle Pioniere: Carla Badiali, Cordelia Cattaneo, Giannina Censi, Bice Lazzari, Regina e Carla Prina, molte delle quali ebbero un legame stretto con la città di Como, luogo unico in Italia per l’arte astratta grazie alla presenza e al dialogo della pittura con l’architettura razionalista, ma anche alla presenza dell’istituto di Setificio e alla pratica del disegno per tessuto, linguaggio sperimentale e moderno come la fotografia, la danza, il cinema. In questa sezione un focus è dedicato alle prime opere astratte di Regina, presentate nel 1936 alla Mostra di Scenografia Cinematografica allestita proprio a Villa Olmo.

Nella sezione Segno/Scrittura le opere dei primi anni Cinquanta di Carla Accardi, Irma Blank e Betty Danon definiranno una via nuova all’astrazione, incentrata sul libero fluire delle forme nello spazio mentale dell’artista.
Geometrie comprenderà opere di Nathalie du Pasquier, Chung Eun-Mo, Fernanda Fedi, Tilde Poli, Carol Rama e Fausta Squatriti, artiste che nel segno della geometria rinnovano la ricerca stessa dell’avanguardia storica costruendo mondi basati su leggi matematiche.
La sezione Materia, sarà dedicata all’indagine astratta legata all’esplorazione dei materiali: le opere di Luisa Albertini, Marion Baruch, Renata Boero, Gabriella Benedini, e Mirella Saluzzo raccontano ricerche sui pigmenti, sui materiali della scultura tradizionale, come su quelli più moderni come l’acciaio e i materiali naturali.

In Meditazione/Concetto le opere di Mirella Bentivoglio, Alessandra Bonelli, Franca Ghitti, Maria Lai, Luisa Lambri, Lucia Pescador e Claudia Peill manifestano come alla fine degli anni Settanta si avverta la necessità di riflettere sull’eredità dell’avanguardia e sulle conseguenze di quelle prime forme sperimentali sul linguaggio moderno.
Nella sezione Corpo/Azione/Re-Azione le opere di Carmengloria Morales e Maria Morganti raccontano come, in seguito all’affermazione dell’idea di opera aperta alla fine degli anni Sessanta, anche la pittura sperimenti nuove modalità di realizzazione.
L’ultima parte del percorso Spazio/Luce sarà invece dedicata al secondo dopoguerra, con le opere di Alice Cattaneo, Sonia Costantini, Dadamaino, Paola Di Bello, Elisabetta Di Maggio, Lia Drei, Nataly Maier, Eva Sørensen, Grazia Varisco e Nanda Vigo, che si distinguono per l’uso di materiali nuovi, come vetro o neon, e, anche nella pittura, per l’indagine della dimensione percettiva e partecipativa dell’arte.

ASTRATTE. Donne e astrazione in Italia 1930-2000 avrà inoltre un’appendice in Pinacoteca civica, dove, nello stesso periodo, verrà esposta un’opera luminosa in vetro smerigliato, specchi, metallo e neon di Nanda Vigo, in prestito da una collezione privata. L’opera sarà presentata in Campo quadro, spazio al piano nobile della Pinacoteca dedicato ai progetti temporanei.
La Pinacoteca custodisce e conserva le opere dell’Astrattismo comasco, tra cui Badiali e Prina, di cui una selezione sarà in mostra a Villa Olmo, mentre un nucleo dai depositi museali verrà esposto nella sale museali del Novecento della Pinacoteca.
ASTRATTE. Donne e astrazione in Italia 1930-2000 di Villa Olmo sarà corredata da un sito dedicato e grazie ad un dettagliato lavoro di medializzazione, proseguirà sul territorio secondo itinerari proposti da una app creata ad hoc che non solo guiderà il visitatore tra le opere in mostra, ma permetterà di visitare il territorio lariano approfondendone l’architettura razionalista.
L’esposizione sarà inoltre accompagnata da un catalogo bilingue edito da Antiga Edizioni, a cura di Elena Di Raddo, con testi e saggi critici di Elena Di Raddo, Cristina Casero e Ginevra Addis.

ORARI E BIGLIETTI
Dal 19 marzo al 29 maggio
Dal martedì alla domenica
Dalle 10 alle 18, ultimo accesso ore 17.30
Biglietto intero € 7
Biglietto ridotto € 5 (gruppi minimo 15 persone, ragazzi 6-18 anni, over 70)
Accesso gratuito (bambini under 6, disabili con accompagnatore, 1 insegnante ogni 15 studenti, soci ICOM, giornalisti e guide turistiche con tesserino)
Family pass € 12 (due adulti e due ragazzi 6-18 anni)
Biglietto cumulativo € 12 (accesso a Villa Olmo, Pinacoteca civica, Tempio Voltiano)
Accesso con Green pass rafforzato