Conversazioni in musica tra jazz e musica classica con Carlo Balzaretti ed Enrico Intra

Musica classica o jazz? Note scritte su uno spartito o improvvisazione? Venerdì 25 marzo al Teatro Sociale, i musicisti Enrico Intra e Carlo Balzaretti saranno protagonisti di Piani diversi, una conversazione musicale tra grandi pagine della musica “scritta” e l’improvvisazione jazzistica che vede alternarsi al pianoforte due importanti figure della musica jazz e della musica classica.
Se è vero che la musica jazz è stata definita colta perché è risultante della conoscenza della musica classica, anche per un professionista con decenni di esperienza non è facile passare con disinvoltura dai brani classici a quelli jazz. C’è una precisa ragione neuroscientifica per questo: quando un musicista jazz e uno classico suonano il piano, i loro cervelli sono impegnati in processi molto diversi, il motivo è da cercare nelle diverse abilità che i due generi impongono: eseguire magistralmente un grande classico con il proprio, personalissimo stile; o lasciare spazio all’improvvisazione creativa. Il cervello si specializza nei processi che le diverse richieste impongono, e passare a quello opposto non è così immediato.
Nell’incontro/concerto di venerdì, in collaborazione con il Conservatorio di Como, Enrico Intra, figura storica del jazz italiano, e Carlo Balzaretti, pianista e compositore con una personalità musicale poliedrica, si cimenteranno in un serrato dialogo musicale in cui Maurizio Franco, voce autorevole e profondo conoscitore del repertorio, diverrà moderatore e conduttore, coinvolto nell’improvvisazione ‘a sorpresa’. Anche la narrazione scorrerà spontanea seguendo le sequenze dettate da Balzaretti e Intra, due personalità diverse e distinte, amiche, che al pianoforte non duelleranno ma dialogheranno: il decano e vulcanico Intra a cogliere gli spunti offerti dai Sacri della Musica Colta, mentre Balzaretti a rispondere, suonando classica, ma in maniera estemporanea, lasciandosi ispirare dal pianoforte, in un avvincente sodalizio creativo, perché la musica è un linguaggio universale.
Il dialogo si sviluppa attraverso tre gruppi di brani, di durata breve e riuniti in modo coerente, scelti dal pianista “accademico” ed eseguiti in alternanza con le improvvisazioni che il pianista jazz (ignaro del repertorio) realizzerà su ognuno di essi, partendo da spunti di ogni genere e tipo (dalla tonalità alla forma, dall’idea espressiva a un particolare ritmo, etc.) per realizzare la sua creazione estemporanea.
Il conduttore inquadrerà storicamente ogni gruppo di brani prima della loro esecuzione, trovando le motivazioni di un loro possibile rapporto con la musica jazz, e poi commenterà “a caldo” le improvvisazioni pianistiche. Il rapporto tra i due pianisti si svilupperà attraverso un sottile feeling, un’emozione interiore in grado di influire anche sull’interpretazione delle pagine scritte, creando un’atmosfera particolare in sala.
L’originalità della formula avvicina il pubblico, adeguatamente informato durante la performance, ad un vasto universo sonoro costituito da generi e stili che generalmente vengono presentati separatamente. Per questo, agli aspetti artistici e culturali, l’incontro abbina una forte componente di spettacolarità, un travolgente ritmo interiore evidenziato dall’altro gradimento della proposta da parte del pubblico.
Un coinvolgimento che, sempre, si è esteso agli stessi protagonisti, generalmente spinti a superare ogni idea di competizione per trovare una singolare corrispondenza creativa: come nel caso di Carlo Balzaretti e Enrico Intra, che hanno dato vita a un sodalizio artistico tuttora felicemente attivo dopo più di un lustro dalla nascita del progetto, e riscuote un successo entusiasta ovunque venga programmato, dimostrando che il bisogno di cultura e di proposte in grado di uscire dalla routine sono esigenze reali alla quale si possono (si devono) offrire risposte originali.
TEATRO SOCIALE
venerdì, 25 marzo – ore 20.30
Piani diversi
Pianoforte
Carlo Balzaretti
Enrico Intra
e con Maurizio Franco
in collaborazione con Conservatorio di Como
Biglietti a 20€ + prev. in vendita alla biglietteria del Teatro oppure online su www.teatrosocialecomo.it
A causa delle restrizioni che non permetterebbero la riuscita della serata con lo spirito che l’ha sempre contraddistinta, il Teatro Sociale di Como annulla la Jam session della Notte jazz in programma venerdì 25 marzo dalle ore 22.30.
Coloro che hanno acquistato il biglietto della Jam session potranno chiedere il rimborso entro e non oltre il 25 marzo 2022.
Chi è in possesso del biglietto cartaceo dovrà riconsegnarlo al botteghino del Teatro per avere il rimborso monetario, chi ha acquistato online o è in possesso di un print@home può inviare una mail a biglietteria@teatrosocialecomo.it specificando nome con cui è stato effettuato l’acquisto e proprio iban per ricevere il bonifico.