La prima cena a sei mani di Slow Food:”Rilanciamo i prodotti del nostro territorio”
Crotto del Sergente, Cava dei Sapori e La Lanterna assieme per valorizzare quello che c’è di buono da noi. Le parole di Massimo Croci
L’hanno chiamata la cena a sei mani. Ed in effetti è proprio così visto che a cucinare saranno tre chef di altrettanti ristoranti del territorio lariani, tutti componenti dell’alleanza di Slow Food. L’idea è di metterli assieme a cucinare in tre occasioni – 31 marzo la prima volta al Crotto del Sergente di Lora, poi 25 maggio a “La Cava dei Sapori” ed il 17 settembre a Cressogno con “La Lanterna”. “Tre incontri per fare cucinare assieme gli chef e per valorizzare il cibo buono, pulito e giusto del nostro territorio. Alla scoperta dei nostri produttori e dei presidi del territorio. Molti non li conoscono, vogliamo poterli rilanciare”, così il responsabile Slow Food di Como Antonio Moglia.

Il primo incontro (foto qui sopra) il 31 marzo proprio al Crotto. A “casa” di Massimo Croci, il titolare che qualche anno fa ha vinto “Quattro ristoranti” di Alessandro Borghese e con lo chef Bruno Camera che da sempre ha l’obiettivo di valorizzare i pezzi pregiati del territorio. Dai vini ai formaggi, dai salumi alla pecora brianzola. E proprio la pecora sarà uno dei piatti che sarà preparato alla cena del 31, aperta a soci e non di Slow Food.

Per le prenotazioni – entro il 29 marzo – la mail info@crottodelsergente.it oppure il numero 031 – 283911 (nel video allegato le info con Massimo, oggi in studio da noi per la presentazione dettagliata)
Risvolto importante ed umanitario dietro questa iniziativa: non solo la torta di Kiev che sarà presentata in occasione della prima cena, ma anche la possibilità di devolvere denaro per aiutare la popolazione dell’Ucraina tra i partecipanti.