Cinema Astra, è ufficiale: al via la fase finale dei lavori

Firmato il contratto preliminare per la gestione del Cinema Astra di Como: a breve sarà avviato il cantiere per la fase finale dei lavori
Nella mattina di ieri, giovedì 24 marzo, don Gianluigi Bollini, parroco di San Bartolomeo, parrocchia proprietaria del Cinema Astra, e Alessandro Pantano, amministratore delegato di Pga srl, hanno firmato il contratto preliminare per la gestione del Cinema Astra di Como. Contestualmente, i tecnici incaricati dalla parrocchia hanno presentato al Comune di Como tutta la documentazione necessaria per l’avvio del cantiere per la fase finale dei lavori ufficializzata proprio in queste ore. Alla firma erano presenti anche i rappresentati dell’associazione Amici dell’Astrache, unitamente alla costituenda cooperativa Astra21, avranno un ruolo diretto nella gestione del Cinema garantendo la massima partecipazione dei comaschi nella vita della sala della comunità.
Alessandro Pantano, amministratore delegato di Pga srl, e don Gianluigi Bollini, parroco di San Bartolomeo.
Sempre ieri, in mattinata, in Prefettura a Como la Commissione provinciale di vigilanza ha approvato il progetto di adeguamento igienico-sanitario, antincendio e abbattimento barriere architettoniche al fine del ripristino dell’agibilità del cinema confermando tutte le progettazioni esecutive fatte in questi mesi dai tecnici, coordinati dall’ingegner Giampiero Ajani e dal geometra Giampiero Gatti. Ora le conseguenti attività di cantiere troveranno copertura finanziaria soprattutto grazie ai fondi recuperati da diversi bandi coordinati da Marco Fumagalli, il project manager che ha curato la loro candidatura.
Sono passati dodici mesi dal successo della campagna di raccolta fondi Salviamo il Cinema Astra. Nella lettera inviata agli oltre 800 donatori in occasione del natale 2021 era stato dato un aggiornamento sullo stato dei lavori che, come già anticipato, hanno subito dei ritardi condizionati da diversi fattori non prevedibili al momento del lancio della campagna e che hanno costretto i tecnici ad un grande lavoro: a partire dalla necessità di adeguarsi alle nuove disposizioni legate al contesto pandemico (come nel caso del rifacimento dell’impianto di areazione), all’aumento dei costi delle materie prime e alla necessità di inserire alcuni interventi non precedentemente previsti come l’adeguamento dei servizi igienici.
Gli interventi previsti per la messa a norma sono i seguenti: posa nuovo contatore; rifacimento impianto elettrico; sostituzione portale di ingresso; nuova pavimentazione; sostituzione balaustra galleria; sostituzione maniglioni delle uscite di sicurezza; nuovo impianto di rilevazione fumi; nuovo impianto Naspi (antincendio); certificazioni strutturali; nuovo impianto di areazione; adeguamento servizi igienici (con abbattimento barriere architettoniche).
Il costo complessivo dell’operazione è vicino ai 300 mila euro. Una cifra superiore all’importo annunciato al momento del lancio della raccolta fondi per circa 65 mila euro. Differenza che non pregiudicherà la riapertura del Cinema e che sarà oggetto di prossime iniziative di reperimento fondi con il coinvolgimento di realtà del territorio che hanno già mostrato il loro interesse.
Alla copertura dei costi per la messa a norma concorrono, tramite bandi già aggiudicati, Regione Lombardia con 76.221 euro e Fondazione Comasca con 25.000 euro. A questi si aggiungono: 86.959 euro frutto della raccolta fondi promossa dal nucleo fondatore dall’Associazione Amici dell’Astra attraverso la piattaforma dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca; 40.000 di contributo da parte di PGA srl, 7.000 da parte dell’Unione Industriali, 2.619 euro di ACSM, 14.685 da parte delle imprese coinvolte nei lavori sotto forma di “sconti in fattura”.
L’avvio della nuova programmazione è fissata per settembre.