Ristorexpo numero 24, enogastronomia del conforto: tanti chef ad Erba dal 3 aprile
Premio alla carriera per Carlo Cracco, presenti anche alcuni nomi di spessore del panorama lariano. Il dettaglio e le parole del curatore Ciceri.
Enogastronomia del conforto: è questo il tema scelto per l’edizione 2022 – in presenza – dagli organizzatori di Ristorexpo, la rassegna dedicata ai professionisti del settore HO.Re.ca che si svolgerà sempre a Lariofiere di Erba
Il cibo e, più in generale l’enogastronomia, hanno una funzione essenziale per gli esseri umani: mangiare e bere sono azioni indispensabili per il benessere e la conservazione del corpo e della mente. Nel tempo il cibo ha acquisito significati più profondi che si allontanano dalla semplice funzione fisiologica andando ad abbracciare quella sociale. Infatti, oggi le scelte enogastronomiche hanno spesso a che fare con la socialità, con il piacere, con il senso di appartenenza e la convivialità. Il cibo può avere una straordinaria funzione consolatoria, ma anche e soprattutto può divenire la tavola del conforto, della serenità dell’autenticità e tranquillità. Tutto ciò ci riporta anche ovviamente alle origini, alla famiglia e all’infanzia; alle tradizioni che non si dimenticano.
Letta dal punto di vista degli operatori, l’enogastronomia del conforto è una prospettiva. Infatti significa mettere al primo posto conoscenze e competenze, far prevalere la tecnica sulla tecnologia, recuperare il valore dell’autenticità e della cucina cucinata. Significa tornare a domandarsi per chi si cucina e cosa. Insomma, attraverso la cucina, si vuole comunicare ed esaltare anche il concetto di ospitalità.
In tutto ciò è riposto il significato dell’enogastronomia del conforto che vogliamo immaginare come una grande tavolozza dove ciascuno può trovare il proprio colore o la combinazione di colori che fanno stare bene. Da questa stessa tavolozza attingono i cuochi e gli altri professionisti che calcheranno le scene di Ristorexpo in questa prossima edizione.
Per questa ragione a Ristorexpo 2022 ci vorremmo interrogare su questa particolare funzione dell’enogastronomia, chiedendoci se il mondo della ristorazione sia in grado di comprendere e far propri i meccanismi che regolano il rapporto dell’uomo con il cibo, valorizzandone la capacità di generare sicurezza, appagamento ed in ultima analisi, conforto.

La 24esima edizione, presentata stamane ad Erba (Lariofiere), ha i nomi di chef stellati del calibro di Carlo Cracco, che lunedì 4 aprile ritirerà il premio alla carriera, e Cristiano Tomei. Presenti anche gli chef stellati del Lago di Como tra cui Davide Caranchini, Mauro Casali, Mauro Elli. 200 gli espositori presenti che presenteranno le novità per il fuori casa, ogni giorno a Lariofiere (dal 3 al 6 aprile, durante l’intera manifestazione) il ristorante con i menù proposti per Ristorexpo dai ristoranti Cantuccio di Albavilla, Crotto del Sergente Lora, Trattoria Edda Cremnago di Inverigo e Grillo di Capiago,
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