Gli appuntamenti della rassegna di Cinema e Ciclismo al Museo del Ghisallo

Al Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio, il ciclismo è un’esperienza multisensoriale, dopo l’esordio del 12 marzo con un documentario sulla Classica Milano-Sanremo, prosegue l’innovativo progetto “Cinema Ciclismo Turismo” in collaborazione con Lombardia Musica realizzato nell’ambito del programma biennale del distretto culturale del lago di Como chiamato PIC, UN TESORO DI TERRITORIO, finanziato da Regione Lombardia e coordinato e sostenuto dalla Camera di Commercio di Como-Lecco.
Il progetto prevede il recupero di vecchie pellicole sul ciclismo per le quali il maestro Rossella Spinosa compone nuove colonne sonore. Un nuovo spartito su antiche immagini in bianco e nero per una esperienza multisensoriale che vuole rappresentare una modalità innovativa per la piena valorizzazione di una risorsa territoriale importante, quale appunto è il Museo collocato nel Comune di Magreglio. In particolare l’attività anche quest’anno si concentrerà nella sala cinematografica del Museo, con la realizzazione di una serie di appuntamenti dedicati alla riscoperta di un patrimonio filmico speciale, ovvero non sonoro, musicato dal vivo, con musiche originali, nonché con la riscoperta di documentari e materiali dell’Archivio Digitale dei Musei del Ghisallo e AcdB, in grado di narrare la storia del Ciclismo.
Ma non di meno il progetto vuole rappresentare una innovativa spinta al turismo, mediante una riscoperta del nostro territorio, con il montaggio di appositi video di valorizzazione dei luoghi, delle sue modifiche nel tempo, con uno speciale focus sempre sullo sport (il ciclismo naturalmente in maniera prioritaria). L’effetto indotto, sperimentato con successo già nel 2021 (nonostante la Pandemia!) è di creare eventi in grado di attrarre pubblico e visitatori. L’anima compositiva dell’intero progetto è Rossella Spinosa, una delle compositrici più stimate e affermate a livello internazionale nella sonorizzazione del cinema non sonoro (muto e documentaristico), che ha ad oggi musicato oltre 100 pellicole storiche, divenendo la firma musicale della Cineteca Umanitaria già da diversi anni.

Cinema Ciclismo Turismo al Museo del Ghisallo è un’esperienza e un’emozione che si concretizza tappa dopo tappa attraverso eventi come quello in programma sabato 2 aprile: un approfondimento multisensoriale dedicato a Gino Bartali, campione nello sport, campione nella vita. Attraverso filmati storici ripercorreremo le straordinarie imprese di uomo che ha fatto la storia del ciclismo e dell’umanità, allacciando un nodo stretto di valori che uniscono da sempre lo sport alla socialità, alla fede. Soprannominato Ginettaccio, Gino Bartali vinse tre Giri d’Italia (1936, 1937, 1946) e due Tour de France (1938, 1948), oltre a numerose altre corse tra gli anni trenta e cinquanta, tra le quali spiccano quattro Milano-Sanremo e tre Giri di Lombardia. Giusto fra i giusti, riconoscimento post mortem, che rispetta anche il suo pensiero da campione di umanità, Gino Bartali soleva dire che il bene si fa ma non si dice. Salvò molte vite umane e fu sempre generoso e impegnato al rispetto dell’altro.
Sul fronte musicale, per questo episodio dedicato a Gino Bartali, le nuove musiche non saranno solo per piano bensì per flauto e pianoforte come spiega Rossella Spinosa:
“Ho scelto di usare un tipo di organico che fosse in grado di esaltare la personalità grande di Gino Bartali: non solo uno sportivo, non solo un uomo in grado di vincere, ma un uomo in grado di rischiare la propria vita per gli altri, per un fine sociale e solidale. Tra il 1943 e il 1944 Gino Bartali ha salvato oltre 800 ebrei, trasportando documenti falsi nel tubo della sua bicicletta. Senza paura, con coraggio, con determinazione, come quando vinceva le sue gare, ma con quella sensibilità e con quel cuore che solo un Giusto sa donare. E al flauto il compito di cantare quella vera Bontà; al pianoforte il compito di ricordare la sua forza”.
Questa è la profonda scelta compositiva di Rossella Spinosa, impegnata con il Conservatorio di Mantova, il Maestro compone da sempre musiche per il cinema muto e ad oggi ha realizzato oltre 120 titoli cinematografici, diventando un punto di riferimento per cineteche, teatri e orchestre.
La produzione legata alla figura di Gino Bartali va ad arricchire la collana di opere realizzate nell’arco della scorsa stagione dedicata ai grandi campioni degli anni’50, Fausto Coppi e Fiorenzo Magni, completando così la trilogia multisensoriale curata e ideata dal Museo del Ghisallo.
Per info e prenotazioni
info@museodelghisallo.it tel.031.965885

Il programma prosegue fino ad agosto 2022
Sabato 16 Aprile, ore 12 I L’Inferno della Parigi-Roubaix
La proiezione farà rivivere la storia della classica monumento che si svolge nel nord della Francia, nella terra dei pavè, ed è nota anche come “l’inferno del Nord” (l’enfer du Nord), per le durezze a cui sottopone i corridori partecipanti.
Sabato 30 Aprile, ore 12 I Aspettando il Giro d’Italia
La corsa rosa a tappe che pedala nei meravigliosi paesaggi italiani volge quest’anno alla sua 105° edizione. Sogno di tutti i corridori professionisti, ogni edizione regala grandi emozioni. Il filmato ripercorre le più significative imprese sportive.
Tutti i contributi saranno presentati con esecuzione live delle musiche originali composte ad hoc da Rossella Spinosa. A completare la programmazione, due appuntamenti in date da definire per la presentazione delle due produzioni dedicate a Gino Bartali, che completa la trilogia e quella per il ciclismo femminile, tema dominante della stagione 2022 del Museo del Ghisallo.