I “non lunedì” di Lisbona nel racconto di Paola Minussi

A chi piace il lunedì? A nessuno, ovviamente. Eppure ogni settimana inizia da lì, Daniel Pennac scrive in un suo romanzo che chiunque farebbe il possibile per sottrarsi al lunedì, purtroppo, questo odiato giorno, arriva inesorabile in tutto il mondo tranne…in Portogallo. Eh si, con mossa furbissima i lusitani hanno cambiato il nome del giorno in segunda feira così “A Lisbona non è mai lunedì” che è anche il titolo della raccolta di racconti ambientati nella capitale portoghese pubblicata da Tuga Edizioni.
Nove giornate lisbonesi raccontate da nove autori tra cui la comasca Paola Minussi che si è dedicata al lune…emm, alla segunda feira con un racconto che porta il lettore nel tradizionale quartiere di Graça in cima al colle dove dal miradouro si ha una magnifica panoramica della città da gustare seduti ad uno dei bar all’aperto. Paola, musicista, scrittrice e conduttrice della rubrica “Spazio al Femminile” su Ciaocomo radio oltre che presidente delle Women in White di Como, è una appassionata amante di Lisbona, città in cui conta di trasferirsi prima o poi. Ma Paola non è l’unica ad avere un debole per la città bagnata dal fiume Tago.
Paola Minussi è stata ospite di Conversescion, la trasmissione di Ciaocomo radio, per parlarci del suo racconto e di tutta la raccolta
I nove racconti di “A Lisbona non è mai lunedì” si snodano attraverso i quartieri, le strade, i vicoli di una città tanto bella quanto sfuggente. Un deliberato atto d’amore, schietto, genuino, appassionato nei confronti di una realtà affascinante e misteriosa che non finisce mai di attrarre e sorprendere. Una carrellata di storie e personaggi lunga una settimana, la settimana portoghese. Anzi di più. Un racconto al giorno, da domingo a sábado, passando per la segunda-feira, la terça-feira e via dicendo, con l’aggiunta di due giornate importanti e particolari: il 13 giugno e il 25 aprile. E senza la pretesa di stupire o di aggiungere altro a quanto non sia stato già ampiamente scritto in passato. Ma con un unico obiettivo: quello di far smarrire per un attimo il lettore nelle suggestive atmosfere cittadine. Perché, ci piaccia o meno, Lisbona non si può spiegare; Lisbona si può solo raccontare. E allora, buon viaggio!

Titoli dei racconti e rispettivi autori: domingo – L’amore è la fine dell’assedio (Alessio Romano); segundafeira
– Até segunda-feira. Ad maiora (Paola Minussi); terça-feira – Una passione singolare (Michela Graziosi);
quarta-feira – Luce sopra Lisbona (Jacopo Spaziani); quinta-feira – I giovedì della vita (Marcello Sacco);
sexta-feira – Belém (Luca Vaglio); sábado – That I would be good (Valentina Stella); 13 de Junho –
Sant’Antonio casamenteiro (Mark Pimenta); 25 de Abril – Revolution Row (Francesco Selva).