Buon compleanno al C.C. Canturino con un ospite d’eccezione al Palace: Gianni Bugno

1 aprile 2022 | 09:29
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Buon compleanno al C.C. Canturino con un ospite d’eccezione al Palace: Gianni Bugno
Buon compleanno al C.C. Canturino con un ospite d’eccezione al Palace: Gianni Bugno
Buon compleanno al C.C. Canturino con un ospite d’eccezione al Palace: Gianni Bugno

Due volte campione del mondo su strada, tanti ricordi e aneddoti di una vita su due ruote:”Ma davvero facevo quella fatica in montagna ?”

Grande partecipazione alla conviviale del Panathlon Como dedicata al ciclismo ieri sera. Al Palace Hotel di Como ospite d’onore della serata è stato Gianni Bugno -58 anni, portati bene-, due volte campione del mondo su strada (1991 e 1992). Chi meglio di Bugno poteva fare gli auguri al C.C. Canturino che compie in questa stagione 120 anni? Non sono mancati così momenti di emozioni per il presidente del C.C. Paolo Frigerio e del suo staff, presente anche con due giovani rappresentanti – Beatrice Roda e Mattia Gatti – e con la Team Manager Paola Frigerio.
In apertura di conviviale, anche la presentazione di Guido Corti, presidente nuova Polisportiva Comense 2015, che ha completato la schiera dei sei nuovi soci accolti ad inizio 2022. Festeggiati anche Roberto Dotti di Argegno, campione del mondo su pista nel 1985, e Mino Bruno, storico presidente del U.C. Comense e socio del Panathlon dal 1964.

Gianni Bugno, intervistato da Edoardo Ceriani, presidente del Panathlon Club Como, dopo aver ricordato vittorie mondiali e sconfitte (“Mai vinto il Giro di Lombardia…”) ha lanciato un messaggio importante ai giovani ciclisti: “Correte con passione, pensate a divertirvi in bici, solo il tempo dirà poi se potrete diventare dei professionisti. E mi raccomando la scuola!”. L’ex ciclista, stimolato dalle domande, ha catturato l’attenzione della sala raccontando aneddoti e particolarità – in casa non ha nessun ricordo dei suoi successi e non guarda mai i video delle sue vittorie – e, con spontaneità, rammentato che, quando vede le corse in tv si domanda spesso: “Ma davvero anche io facevo tutti quegli sforzi sulle montagne per poi nelle discese senza pensare ai pericoli?”. Un appuntamento che non ha deluso le attese permettendo ai panathleti comaschi e ai tanti ospiti presenti di unirsi ai festeggiamenti di questo compleanno speciale.