Nerolidio music club: generazioni a confronto su musica grunge

7 aprile 2022 | 12:40
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Nerolidio music club: generazioni a confronto su musica grunge

Tra la fine degli anni ’80 e la prima metà del decennio successivo un fenomeno musicale e di costume accese i riflettori sulla città di Seattle fino ad allora poco nota nella mappa mondiale del rock se non per aver dato i natali a Jimi Hendrix: il grunge. Grazie a gruppi come  Alice in Chains, Pearl Jam, The Gits, Soundgarden e, soprattutto, Nirvana,il rock di Seattle contamina i cinque continenti trascinando jeans strappati, camicie da lavoro aperte indossate su magliette logore, scarponi da boscaiolo, l’aspetto esteriore del senso esistenziale del grunge, che nelle sue forme più estreme constata la svalutazione di tutti i valori con la conseguente apatia, indifferenza più o meno irriverente, angoscia di una vita per cause di forza maggiore autolesionisticamente vissuta.

Tra crisi economiche, ambiente sull’orlo del collasso, la pandemia inaspettata e le guerre che non mancano mai, il nichilismo esistenziale del grunge continua con un’onda lunga che si porta dietro tre generazioni. Così la musica di quel periodo è ancora attuale e la serataSEATTLE POSTCAD di venerdì 8 aprile, organizzata da Nerolidio Music Factory, ne è la dimostrazione. La data non è casuale, la mattina dell’8 aprile 1994 il corpo di Cobain fu trovato da un elettricista che avrebbe dovuto installare un impianto di sicurezza, nella serra presso il garage nella sua casa sul lago Washington. L’autopsia determino che si trattava di suicidio.

SEATTLE POSTCAD unisce l’omonimo documentario del filmaker Filippo D’Angelo ad un concerto con più band che si alterneranno sul palco del live club di via Sant’Abbondio a Como. Un tributo, un attestato di stima a quei personaggi del grunge cui molti di questi giovani che fanno musica negli anni 2.0 si sentono così affini, questo vuole essere il mood della serata organizzata dallo stesso D’Angelo con in mente quel mitico “MTV Unplagged in New York”  testamento discografico di Kurt Cobain scomparso quattro mesi dopo.

Suoneranno le OZONO, un gruppo di Como, età media 16 anni, i navigati KOSMONUTS di Francesco Favata, Silvio Vettorazzo e Mauro De Silvestri, gli ACID JACK FLASHED di Giacomo Premoli, musicista che dal 1995 semina collaborazioni, dischi e progetti infiniti. Suonerà anche Giorgia Carena in arte ARIZONA PARKER con la sua band e poi ancora i FRATELLI
ROSCIO e MORS, personaggi musicalmente attivi da anni.

Dopo il live verrà proiettato il documentario “Seattle Posdcard”