Pollution, una collezione di opere digitali contro la guerra

8 aprile 2022 | 15:00
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Pollution, una collezione di opere digitali contro la guerra

Il giovane artista comasco Pollution ha lanciato la sua prima collezione contro la guerra, a sostegno dell’associazione We.Roof

Pollution#1è la prima collezione di opere digitali NFT (Non Fungibile Token) pubblicata dal giovane artista comasco Pollution, alias Marco Lombardi, classe 1993: una serie di venti immagini i cui disegni, ispirati a quelli delle stampe dei tessuti di alta moda, sono rivisitati in chiave pop: nuances accese, in alcuni casi fluo, su cui svetta una maschera antigas, a marchio e firma dell’artista, che si integra con lo sfondo in una perfetta armonia di forme e colori.

Anche la prima collezione digitale di Pollution, come tutta la sua opera, è pervasa dall’espressione artistica di alcune tematiche sociali di particolare attualità.
Quella ambientalista, naturalmente: in quest’ottica i colori vibranti che caratterizzano tutta la collezione assumono un significato di aperto contrasto con i colori cupi tipici delle metropoli ad alto tasso di inquinamento.

La sinergia tra arte e ambiente si concretizza attraverso la collaborazione dell’artista con l’associazione comascaWe.Roof: parte dei ricavi della vendita della opere andrà infatti a sostegno dei giovani volontari che si occupano di ripulire Como dai rifiuti.

Artista comasco POLLUTION lancia collezione NFT contro la guerra

Ma la collezione Pollution#1 racchiude in sè un ulteriore significato: «All’interno del contesto internazionale che stiamo vivendo – ha spiegato l’artista – la mia maschera acquisisce purtroppo maggiore potenza simbolica. Sono quindi fiero di partecipare con le mie realizzazioni digitali alla protesta globale contro l’inconcepibile minaccia di conflitto nucleare/batteriologico che ci affligge in questi giorni».

Le opere della serie Pollution#1 sono disponibili sulla piattaforma OpenSea con prezzi in criptovaluta Ethereum espressi anche in dollari.

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BIOGRAFIA DELL’ARTISTA

Il mondo artistico di Pollution – Como, classe 1993 – nasce dall’impulso urgente di esprimere emozioni e ispirazioni legate al forte credo ambientalista che caratterizza le nuove generazioni. Una consapevolezza generazionale che si trasforma in espressione artistica, quando, nel 2015, Marco Lombardi decide lasciare il proprio impiego da perito tessile per dare vita alla Pollution Art. Il percorso da autodidatta inizia sperimentando il riutilizzo dei quadri stampa, strumenti tipici dell’industria tessile ormai in disuso e difficilmente smaltibili. Le diverse dimensioni e i disegni preesistenti in ognuno di questi elementi sono il punto di partenza, la fonte del processo creativo dell’artista che si sviluppa attraverso diverse tecniche: schizzi di colore a base d’acqua, acrilici bombolette spray, resine e pennarelli indelebili.

Nel 2020, la produzione di Pollution viene notata dal gallerista Mario Mazzoleni, famoso collezionista di Andy Warhol. L’opera Marilyn’s Mask, un’intensa Marylin Monroe con la maschera antigas, viene quindi esposta nel contesto della mostra Warhol & Friends alla Mazzoleni Art Gallery, a fianco dell’iconica Marilyn della serie This is not by me del maestro indiscusso della Pop Art.

L’arte di Pollution è una ricerca continua dei mezzi e delle tecniche più adeguate per instaurare un dialogo armonico e estetico tra uomo e ambiente. Un’apertura alla sperimentazione che porta l’artista a cogliere, anche in oggetti di utilizzo quotidiano come scarpe, abiti, e complementi d’arredo, un potenziale artistico da esplorare.
Secondo Pollution infatti, la possibilità di una seconda vita, una vita artistica risiede in ogni cosa, anche in oggetti non più utilizzabili (secondo il sentire comune) basta intuirla e farla emergere in tutta la sua bellezza.