San Bernardo, la seconda fase inizia con uno scivolone: tutta l’amarezza di Sodini
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L’Acqua S.Bernardo non riesce a vincere la prima partita di fase a orologio del campionato di Serie A2. Sul parquet del “PalaBaldinelli” di Osimo, la compagine allenata da coach Sodini, priva di Allen e Severini, incappa in una sconfitta contro Fabriano. Ora, ad attendere i biancoblù prima dei playoff altre tre gare: in casa contro Chiusi, fuori contro Scafati e di nuovo in casa con Ravenna.
LA CRONACA
Canturini in campo alla palla a due con la sorpresa Tarallo in quintetto, nello spot di ala piccola; Bucarelli play e Bryant guardia completano il reparto esterni biancoblù; capitan Da Ros e Bayehe la coppia di lunghi. Marchigiani sul parquet come da pronostico con Tommasini, Smith, Santiangeli, Hollis e Matrone.
Avvio favorevole alla squadra di casa, avanti 5 a 2 nel punteggio dopo due minuti e mezzo di partita. Controsorpasso brianzolo con Bayehe, autore di un gioco da tre punti completato dalla lunetta. Ma la già retrocessa Fabriano si difende bene e, con orgoglio, torna in vantaggio grazie all’esperto Tommasini; vantaggio in seguito consolidato da un gran canestro di Hollis, ex dell’incontro insieme a Cusin, visto brevemente a Fabriano nella stagione 2006-’07. Al termine dei primi dieci minuti sono proprio i padroni di casa a chiudere avanti, 16 a 13.
Pronti, via: l’Acqua S.Bernardo trova subito la parità grazie a ottimi spunti personali di Bucarelli prima e di Stefanelli poi. Immediata, però, la risposta della Janus, con la tripla a segno da parte di Marulli. La panchina fabrianese prosegue l’ottimo momento, trascinando la Janus addirittura avanti di tre possessi pieni; 34-25 grazie a un gioco da tre punti di Re al 15’. Nella parte conclusiva del primo tempo, Cantù riesce ad accorciare le distanze grazie a Cusin e a Nikolic ma i locali chiudono meritatamente avanti 40 a 33. Solo 1/6 da tre per i brianzoli al 20’, che hanno proprio in Nikolic l’uomo migliore con 8 punti e 6 rimbalzi. L’unico giocatore in doppia cifra sul parquet è Hollis, autore sin qui di 12 punti.
Il secondo tempo inizia ancora con Hollis sugli scudi, autore di un canestro dietro l’altro e già a quota 18 punti. Ma per Cantù c’è un Bayehe in grande forma, che con cinque punti in fila consente all’Acqua S.Bernardo di trovare il momentaneo -5. Al 27’ i brianzoli devono rincorrere, sotto 50 a 45. A 2’ dalla fine del terzo quarto è Bryant a provare a guidare i suoi. 53-50, Cantù rientra prepotentemente in partita dopo aver a lungo rincorso e dopo aver faticato a trovare un po’ di continuità. Nel finale Stefanelli trova il guizzo del -1 con una bella incursione.
Il quarto e ultimo periodo vede ancora Fabriano più pimpante, guidata nella metà campo offensiva da Hollis, autore del suo ventesimo punto. Vicino al “ventello” anche Stefanelli, che nel frattempo torna a dare nuova linfa a Cantù. Al contributo di Stefanelli si aggiunge quello di Cusin, protagonista del -1. Dalla lunetta Nikolic piazza il sorpasso tanto desiderato. Smith, però, non ci sta e, a meno di 5’ dalla fine, trova il momentaneo pareggio. A due minuti dal termine, però, Fabriano trova il +4 dopo due triple consecutive a bersaglio di Smith e Tommasini. 71-67 al 38’. Nei restanti trenta secondi di partita i canturini trovano di nuovo il pareggio grazie ai tiri liberi di Bucarelli. 73 a 73. A ridosso dell’ultima sirena, però, la Janus ritrova il vantaggio, vincendo il match di un punto. Finisce 74 a 73. Top scorer Hollis con una doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi; ai canturini, invece, non bastano i 17 punti a testa di Stefanelli e Bucarelli.
Ristopro Fabriano-Acqua S.Bernardo Cantù 74-73
(parziali 16-13, 24-20; 13-19, 21-21)
Fabriano: Hollis 24, Santiangeli 9, Matrone 5, Smith 15, Tibs, Gulini, Re 5, Marulli 8, Tommasini 8, Caloia n.e., Onesta n.e. All. Ciarpella
Cantù: Cusin 8, Nikolic 10, Da Ros, Bryant 6, Bucarelli 17, Bayehe 11, Tarallo 2, Boev n.e., Borsani n.e., Stefanelli 17. All. Sodini
IL COMMENTO DI COACH SODINI
«I complimenti vanno sempre alla squadra che vince, però i demeriti oggi sono tutti nostri e non aver avuto Severini e Allen, che non avremo per qualche partita, non è una giustificazione. Abbiamo approcciato la gara nel modo assolutamente sbagliato e, per tutto il match, siamo stati molto confusionari. Una partita che nasce male non è facile, in trasferta, riuscire a riprenderla. Noi non siamo stati proprio capaci; di questo bisogna dare merito a Fabriano, cui auguro il meglio e una pronta risalita. La cosa che mi dispiace è che oggi abbiamo fatto un passo indietro dal punto di vista della maturità, dopo 26 partite in cui avevamo mostrato continuità, specie dopo aver vinto 9 delle ultime 10 partite, offrendo ottime prestazioni.
Per questa ragione sono molto rammaricato e arrabbiato. Quando nel finale abbiamo messo la testa avanti, trovando il +4, abbiamo subìto immediatamente un 7 a 0 di parziale, come se tutto ci fosse dovuto. Non è così. Oggi abbiamo perso per aspetti macroscopici, non per dettagli microscopici. Ora siamo consapevoli che, seppur con un roster non al completo, avremo l’opportunità di riprenderci subito e che questa occasione verrà contro squadre molto forti».