Una triste vigilia di Pasqua: addio a Nino Balducci, una vita per il “suo” Como

Per decenni instancabile dirigente di una azienda farmaceutica e commentatore Tv. Amatissimo dai tifosi, il saluto dei Pesi Massimi qui.
Una vigilia di Pasqua triste per tutti gli appassionati comaschi di sport, tifosi del Como in particolare. Perchè per loro è sempre stato – e sempre sarà – un telecronista-tifoso che amava il Como oltre ogni cosa. Voce storica e commentatore di Etv per decenni, ha seguito la squadra dalla serie A ai campi della serie D dove era sempre presente. Como ed il Como 1907 dicono addio oggi a Nino Balducci, scomparso stamane all’alba come fa sapere la sua famiglia che gli è rimasta sempre al fianco in questi anni difficili. Prima con il Covid, che ha superato con una grande determinazione (è stato il primo caso comaschi nel 2020), poi con una malattia che gradualmente lo ha allontanato dal suo amato stadio e dai commenti.
Era nato il 2 marzo 1936, ha lavorato in modo instancabile per anni oltre a coltivare la sua passione per il Como: dirigente di una importante azienda farmaceutica, girava in lungo ed in largo l’Italia. Aveva affrontato con determinazione anche la tragica e improvvisa scomparsa della moglie per un malore anni fa. Aggrappato sempre alla sua passione calcistica. Negli anni 90, con il Como in serie A, aveva intervistato per Etv tutti i più grandi calciatori del momento: da Gullit a Maradona, sempre con il suo stile schietto che lo ha contraddistinto in questi anni.
Alla famiglia di Nino le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra redazione. Il funerale martedì 19 aprile alle 15.30 nella basilica di Sant’Abbondio a Como.
IL RICORDO E IL SALUTO DEI PESI MASSIMI COMO
Nella storia di ogni tifoso del Como ci sono ricordi indelebili e alcuni si legano indissolubilmente a una persona con la quale quei ricordi abbiamo vissuto, a volte il nostro Papà che ci portava allo stadio, a volte un Amico con cui abbiamo condiviso tanti gradoni, a volte un Personaggio che ha segnato una pietra miliare nella stria del Tifo Lariano. Nino è innegabilmente una grande figura per tutti noi, ce lo ricordiamo gridare “…e i livornesi a casaaaaa con le pive nel sacco!!!” o “Reteeee! Reteeeee! Reteeeeee, ha segnato il Como”, con quel viso improvvisamente paonazzo e le vene che si gonfiavano a dismisura, che offriva d’altra parte anche nelle trasmissioni serali infervorandosi nelle critiche; o in momenti più conviviali come le numerose feste del Como tra cui non dimenticheremo mai quella del centenario.
Noi Pesi, come certamente tantissimi altri tifosi, abbiamo anche ricordi più intimi come gli incontri più o meno casuali nei ristoranti di sperduti paesini da serie D o quella volta che, a Borgaro dopo una dolorosa sconfitta, incontrandoci nel parcheggio mentre dirigevamo sulla via del ritorno la macchina già stipata ci disse “Viaggiate coi finestrini aperti o quella macchina esplode”, e giù tutti a ridere per una battuta messa lì come un gol di Carruezzo che nei nostri ricordi vale come il gol di un pallone d’oro. E non può mancare il ricordo di “A tavola coi Pesi” con cui regalammo la magica serata Balducci-Magnoni, da vedere e rivedere all’infinito perché in ogni fotogramma trasuda amore per il nostro Como. E con quell’amore che abbiamo condiviso con Te e che sempre porteremo nel cuore, ti salutiamo con l’idea di rivederci come sempre domenica prossima: Ciao Nino!