“Onde”, immagini e suoni dal vivo al teatro di Mozzate

21 aprile 2022 | 11:00
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Venerdì 22 aprile, alle 20.45, il teatro San Martino di Mozzate ospiterà lo spettacolo multimediale “Onde”, diretto da Tommaso Lipari

Venerdì 22 aprile, alle ore 20.45, al Teatro San Martino di Mozzate (presso l’oratorio), andrà in scena la replica dello spettacolo multimediale Onde, il vissuto quotidiano di tre ragazzi come tanti raccontato dalle immagini di Tommaso Lipari e dalle musiche composte ed eseguite dal vivo dalla classe di percussioni del Conservatorio di Como diretta dal Maestro Paolo Pasqualin.

Un’idea nata da Paolo Lipari dell’associazone culturale Sguardi, che ha dato via ad un percorso, sostenuto dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, in cui sono stati coinvolti il video maker Tommaso Lipari e i giovani del Conservatorio Verdi di Como. Primo obiettivo, minimale ma davvero inderogabile: lasciare che i ragazzi si mostrino per come sono nei loro gesti quotidiani, per raggiungerlo si è adottata una proposta davvero innovativa. Non il classico documentario sociale e neppure un dibattito o un happening musicale, quindi, ma qualcosa che intende andare oltre la prevedibilità di tutto questo attraverso uno spettacolo multimediale dove a comunicare è il video racconto di “quadri” quotidiani accompagnati dal vivo dalla classe di percussioni del conservatorio.

onde associazione sguardi

Le “onde” a cui si riferisce il titolo rimandano dunque a quelle sonore ma, in un’accezione ancora più ampia, alle vibrazioni che si producono e si propagano nel momento in cui, finalmente, usciamo dal guscio e ci apriamo all’altro. Il video, realizzato da Tommaso Lipari, senza dialoghi, mette in relazione il pubblico con i vissuti di tre ragazzi, Valeria, Enrico e Cora, nei quali riconoscersi o con i quali comunque confrontarsi, a volte scossi, altre accarezzati, altre ancora vitalizzati dalle musiche create ed eseguite dai giovani artisti.

«L’intento è di provare a “stanare” il sentire nostro e quello dei nostri figli – aveva dichiarato Paolo Lipari in occasione della prima andata in scena allo Spazio Gloria lo scorso ottobre – attraverso una sollecitazione semplice ma forte e diretta come il suono prodotto da un tamburo. In questo caso, potremmo anzi dire di un vero e proprio “tam tam”, attivato con energia perché ognuno possa sentirsi coinvolto. Non uno di meno, come propriamente afferma il progetto per contrastare la povertà educativa minorile sostenuto dall’impresa sociale Con i Bambini e la  Fondazione Comasca in cui l’evento si inquadra».