I Rumba de Bodas puntano al Concertone del 1° Maggio

Ospite di CiaoComo e di Dalila Lattanzi è Mattia Franceschini, uno dei componenti storici dei Rumba De Bodas, gruppo nato a Bologna nel 2008 e che negli anni ha conquistato anche Como. La nostra città non solo ha accolto spesso la band in occasione di diversi eventi e concerti, ma è presente al suo interno: uno dei componenti è infatti il comasco Alessandro Orefice, batterista del gruppo. Oltre a lui e a Mattia (alle tastiere e synth), i Rumba de Bodas sono Rachel Doe alla voce, Kim Gianesini al sax contralto, Pietro Posani alle chitarre e  Giacomo Vianello Vos al basso.
Attraverso cambi di formazione e di sound (che includono Ska, Funk, Latin vibes, Swing), la band ha pubblicato tre album –  Just Married (2012), Karnaval Fou (2014) e Super Power (2018) – e tre nuovi singoli.

In queste settimane i Rumba de Bodas sono impegnati con alcune nuove date, in vista del tour estivo, e della fase finale di 1MNEXT, il contest ideato e prodotto da iCompany, società organizzatrice del Concertone del Primo Maggio promosso da CGIL, CISL e UIL.

Lo scorso 5 aprile, infatti, sono stati svelati i dieci selezionati attraverso il voto della Giuria di Qualità e della Giuria popolare web: la band bolognese è tra questi, insieme a Cristiana Verardo (Lecce), Fran e i Pensieri Molesti (Torino), Giorgieness (Torino), Greta Portacci (Lecce), Jess (Milano), Mille (Milano), Mira (Casapulla – Ce), Scrima (Roma) e Volpe (Castelnuovo Garfagnana – Lu).

I tre vincitori, che saliranno sul palco del Concertone –  trasmesso in diretta su RAI 3 e Rai Radio2,  saranno selezionati durante la finale live (a porte chiuse) del 23 aprile a Roma, attraverso il voto della Giuria di Qualità composta da: Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Anna Rampinelli (A&R Manager Warner Music Italy), Claudio Cabona (Rockol), Lucia Stacchiotti (iCompany), Barbara Pierro (CGIL), Nicola Di Grigoli (CISL) e Francesco Melis (UIL).

Mattia racconta a CiaoComo questo e molto altro.

Dalila Lattanzi