Massimiliano e la sua passione per le moto: amava le strade del lago il centauro morto ieri
Lo si apprende dalla sua pagina di Facebook: foto di escursioni sul nostro territorio. Indagini in corso per stabilire cosa è accaduto ieri pomeriggio
Anche Massimiliano, come i centauri recentemente scomparsi nel comasco, era un grande appassionato di due ruote. E con la sua potente Suzuki ieri ha trovato la morte sulla Napoleona a Como. Una sbandata all’altezza del curvone, in salita verso Camerlata, l’impatto con tre auto di fila, poi il volo – fatale – sul tetto della terza e l’impatto contro il guard-rail. Decesso sul colpo, niente da fare per Massimiliano Travascio, 37 anni, nato a Policoro (Matera), ora trasferito a Lazzate (Monza Brianza) con moglie e figlio di pochi anni. Cordoglio e tanto dolore per loro che hanno appreso la tragica notizia nel tardo p0meriggio di ieri
Massimiliano – lo si vede guardando la sua pagina Facebook – era un grande appassionato di moto. Il lago di Como (come ieri) era una delle sue mete preferite. Il suo funerale ancora da fissare, prima si aspetta il nulla osta della Procura di Como. La Polizia locale e gli agenti della Stradale stanno ancora ricostruendo l’accaduto anche se la dinamica appare abbastanza chiara in tutta la sua crudezza: ha perso il controllo del mezzo ed è finito nell’opposta direzione di marcia in un pomeriggio di grande afflusso di auto verso la città. Ha impattato lateralmente, con la sua Suzuki, contro la prima vettura, poi ha colpito in pieno una Smart che scendeva da Camerlata coinvolgendo anche la Peugeot che seguiva.