Un clamoroso provvedimento notificato oggi dalla Finanza di Como ad un imprenditore comasco del settore della ristorazione: avrebbe accumulato, secondo l’accusa, un debito nei confronti del Fisco di 107 milioni di euro. Le indagini della guardia di finanza di Como sono sfociate questa mattina in un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, per Giovanni Maspero. All’imprenditore, proprietario del ristorante stellato di Como “I Tigli in Theoria”, viene contestata la bancarotta fraudolenta per distrazione e la frode fiscale. Nell’indagine della finanza sono coinvolte più società, tutte riconducibili a Maspero, finito agli arresti nella sua abitazione. La decisione adottata dal Procuratore capo di Como Nicola Piacente che ha fornito oggi alcuni dettagli dell’operazione.
Le società non avrebbero mai versato nulla all’Erario. Le stesse chiedevano poi la rateizzazione del debito. Solo le prime rate però venivano poi saldate, utilizzando fondi derivanti alle nuove tasse evase. Maspero, avrebbe distratto dal patrimonio della società 17,6 milioni di euro, attraverso una serie di bonifici privi di titoli giustificativi disposti in favore dell’indagato. La finanza, nel notificare all’imprenditore oggi il provvedimento, ha anche eseguito il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni riconducibili a lui per un valore pari alla somma che avrebbe sottratto allo Stato.
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