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Como Acqua, chiuso in positivo il bilancio 2021

29 aprile 2022 | 15:23
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Como Acqua, chiuso in positivo il bilancio 2021

Como Acqua si conferma una realtà in crescita: il bilancio 2021 si chiude con un valore della produzione pari a 67 milioni di euro

L’Assemblea dei soci di Como Acqua è tornata a riunirsi ieri, giovedì 28 aprile 2022, presso il salone di Villa Gallia, per discutere il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, terzo anno di attività per Como Acqua. Un bilancio in positivo, approvato all’unanimità, che evidenzia la forte crescita della Società, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Como, in tutti gli ambiti: economico, gestionale e occupazionale.

Ecco alcuni dati:
– Valore della produzione pari a 63,5 milioni di euro, con un aumento del 33,1% rispetto all’anno precedente;
– Ebitda pari a 9 milioni di euro con un incremento del 19,7% (7,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020);
– Utile netto pari a 2,1 milioni di euro in aumento del 5,9% (2 milioni di euro al 31 dicembre 2020);
– Investimenti pari a 23,1 milioni di euro in aumento del 151,7% (9,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020);
– Servizio acquedotto gestito in 131 Comuni, servizi fognatura e depurazione gestiti in 135 Comuni;
– Incremento del personale di 53 unità, con una crescita del 25% rispetto al 31
dicembre 2020.

Il 2021, come si evince dai dati, è stato un anno importante per Como Acqua, durante il quale sono stati raggiunti risultati significativi. Tutto ciò nonostante le conseguenze derivate dalla crisi pandemica a cui si sono aggiunte le attuali tensioni geopolitiche e i rincari sempre più consistenti che stanno colpendo soprattutto il comparto energetico.

Como Acqua assemblea soci il bilancio 2021

Tra le principali azioni di investimento rientrano quelle relative alle tecnologie sostenibili. «Abbiamo un ambizioso Piano Green, sviluppato per il quinquennio 2022-2026 e finalizzato a ridurre sensibilmente l’impatto ambientale, i consumi e i costi energetici attraverso, anche, l’abbattimento della quantità di fanghi conferiti a terzi e l’incremento dell’autoproduzione di energia da fonte rinnovabile – ha commentato il Presidente e Ad della Società, Enrico PezzoliDurante questo anno abbiamo rielaborato la nostra attività attraverso una rivisitazione profonda dei processi aziendali. Abbiamo aggiornato il Piano Industriale, incrementato l’impegno della Società nel potenziamento e nel rafforzamento della rete e attuato un cambio di paradigma in favore della digitalizzazione, integrando i nuovi processi digitali con la relazione umana con l’utente che resta un valore imprescindibile».